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La guida: alcuni presepi del nostro territorio 

Luoghi e orari di apertura al pubblico

TREVISO, ISRAA

Nel suggestivo Giardino dei grani di Israa, è stato inaugurato, dopo la benedizione di don Gianni, il presepe di Borgo Mazzini, alla presenza del presidente del Consiglio Comunale Antonio Dotto, in rappresentanza del Sindaco di Treviso. L’evento è stato impreziosito dall’esibizione del coro dell’Università popolare di Treviso, che ha accompagnato l’appuntamento con canti natalizi. Il presepe è composto da sculture realizzate da Laura Bovo e dal Gruppo arte Treviso. Sarà visitabile tutti i giorni dalle ore 10 alle 18 fino al 6 gennaio 2026. L’opera è costituita da 40 totem di legno intagliati e dipinti dagli artisti del Gat - Gruppo anziani Treviso e dagli ospiti della Casa Albergo di Israa. Le sagome, alte poco meno di due metri, rappresentano persone che frequentano borgo Mazzini e figure esterne in contatto con la struttura. Uniche per bellezza, autenticità e tecnica, queste opere raccontano la vita e le relazioni che animano la comunità.

TREVISO, CHIESA DI SAN GIOVANNI

Nella chiesa dei Padri Carmelitani, in viale Oberdan a porta Santi Quaranta, mostra di presepi, infanzia e Pasqua di Gesù, aperta fino al 12 gennaio 2026, nei giorni festivi e prefestivi, con orario 9-12 e 15.30-19, ingresso libero, dal parcheggio, offerta pro convento. Scene di grande valore artistico e di forte messaggio catechetico e biblico. Per info e prenotazioni, padre Gino Busnardo, cell. 334 3549267.

TREVISO PORTELLO SILE

La sezione Alpini di Treviso organizza, nello spazio culturale “Al portello Sile”, di via Tasso, in piazza Garibaldi, la mostra “Grandi presepi”, aperta il 13-14-20-21-22-23-27-28 dicembre e 3-4 gennaio, dalle 10 alle 19. Ingresso libero.

PAESE

La rappresentazione della Natività, realizzata dai fratelli Giulio e Pierluigi Milanese nella chiesa parrocchiale di Paese, è considerata una vera opera d’arte. L’ambientazione richiama la vita rurale degli anni Cinquanta, con edifici e scene tipiche dell’epoca. Particolarmente significativa è la facciata marmorea della chiesa, completata nel 1956 sotto la guida di mons. Mario Ceccato, parroco durante la Ricostruzione. La scena della nascita di Gesù è posta all’ingresso principale, come invito ai fedeli a gettarsi tra le braccia del Salvatore ad accogliere la Salvezza. La riproduzione è estremamente fedele, frutto dell’abilità manuale dei due artisti, che hanno ricreato anche le borgate di Sovernigo e Villa, con le rispettive chiesette della Madonna delle Grazie e di Maria Bambina, luoghi di devozione e tradizione agricola, con l’aggiunta di edifici storici e figure rimaste nella memoria comune. A Natale, in ogni chiesetta veniva allestito il presepe, come evidenziano i manufatti. Oltre al presepe nella parrocchiale, anche la scuola dell’infanzia San Giuseppe ripropone ogni anno il suo, all’aperto “Gesù luce e speranza” suggerisce sr. Chiara Ceron, costruito dai papà dei bambini con il contributo di maestre e suore, visitabile in via degli Impianti sportivi.

FONTANE

Anche quest’anno il presepe di Fontane di Villorba prende forma, grazie al lavoro appassionato di un gruppo affiatato di volontari. Il team dei realizzatori - Maurizio, Nino, Daniele, Ilario, Roberto, Bortolo, Marta, Francesco, Thomas e Flavio - unisce esperienza, creatività e un forte spirito di comunità. Accanto ai membri storici si sono aggiunti nuovi collaboratori, portando entusiasmo e nuove idee; e, nonostante alcuni volontari non abbiano potuto partecipare, il clima di collaborazione rimane il vero punto di forza di questa tradizione. Il presepe continua ad arricchirsi, mantenendo però un legame con il passato. Connubio di tradizione, passione e innovazione. Tra le novità di quest’anno spiccano la realizzazione di un nuovo cielo scenografico e la sistemazione dell’impianto che gestisce le varie fasi di illuminazione e movimento delle scene; l’attivazione avviene tramite fotocellula: quando un visitatore si avvicina, il presepe si anima per due cicli, garantendo un funzionamento sicuro e riducendo l’usura degli elementi meccanici. Una tradizione che continua a rinnovarsi grazie alla passione, alla manualità e allo spirito di comunità dei suoi realizzatori. Inserito nella rete “Paesi&Presepi”, verrà inaugurato la notte di Natale con la benedizione del parroco, don Roberto Bovolenta. Sostenuto dal Noi di Fontane, sarà visitabile dal 25 dicembre fino al 25 gennaio, per maggiori informazioni www.parrocchiafontane.it/la-storia-del-presepe-di-fontane.

MOGLIANO VENETO

Realizzato da Luigi De Leva, sorrentino di nascita e moglianese d’adozione, il presepe artistico napoletano che negli ultimi anni veniva allestito all’interno della chiesa di Zerman, quest’anno è in centro storico, in uno spazio commerciale sfitto proprio di fronte al duomo, a due passi dalla rinnovata piazza dei Caduti (in via don Bosco, 56 – Mogliano Veneto). Realizzato con statuine e prodotti artigianali acquistati direttamente a Napoli, rappresenta le contraddizioni dell’epoca contemporanea: Gesù che viene fra la magnificenza di alcuni palazzi, con alte colonne, senza dimenticare la gente semplice e laboriosa, intrisa di povertà. Aperto da sabato 6 dicembre fino a giovedì 29 gennaio, è visitabile tutti i giorni della settimana, il mattino dalle ore 10 alle 12, il pomeriggio dalle 15 alle 19. Info: 338 8691819.

RONCADE

Fino a domenica 18 gennaio 2026 nella chiesa antica di San Cipriano di Roncade (in via Trento Trieste, 34) è allestita la mostra di presepi dall’Italia e dal mondo, “La grotta della Cometa”, giunta alla sua 8a edizione. Un affascinante percorso tra un centinaio di opere realizzate da artisti provenienti da varie parti d’Italia e del mondo, che rievocano la suggestiva scena della Natività in modo unico e originale. Nei giorni feriali dal 9 al 23 dicembre e dal 12 al 16 gennaio, la mostra è visitabile dalle ore 16 alle 19, previa prenotazione (cell. 328 5997702); durante le festività Grotta della Cometa sarà aperta nei giorni prefestivi dalle ore 14.30 alle 18.30, mentre nei giorni festivi il mattino dalle ore 9 alle 12 e il pomeriggio dalle 14.30 alle 18.30. Il contributo per l’ingresso è di 5 euro a testa, 1 euro per i bambini fino a 10 anni. Organizza la Pro loco di Roncade.

RIESE PIO X

“Vivo o morto ritornerò”: fu questo il saluto del Patriarca Giuseppe Sarto ai veneziani, partendo per il conclave del 1903 da cui sarebbe uscito eletto Papa con il nome di Pio X. Una “promessa” mantenuta nel 1959 grazie a un altro santo patriarca e papa, Angelo Giuseppe Roncalli - Giovanni XXIII, grande devoto di san Pio X, che fece tornare in laguna per un breve periodo le spoglie del suo predecessore sulla cattedra di San Marco e di San Pietro. Il Gruppo amici del presepio, della città di Riese Pio X invita tutti a visitare il loro presepio artistico. Un’opera artigianale, fatta da un gruppo di amici appassionati, che si sviluppa in un percorso di 4 scene, su tre stanze. Il presepio, che si trova nella struttura a fianco della scuola dell’infanzia di Riese Pio X, è aperto al pubblico dal 21 dicembre fino all’ultima domenica di Gennaio. I giorni festivi osserva il seguente orario 9.30 - 12, 14.30 - 19.

BIADENE - MONTEBELLUNA

Il presepio è posto nella chiesa parrocchiale di Biadene. Quest’anno i promotori hanno fatto un omaggio al parroco degli anni ‘20 che, con lungimiranza, aveva edificato il primo asilo dietro la chiesa antica, dove si trova il primo affresco del Tiepolo. La natività è in stile classico, mentre in parte del presepio ci sono personaggi fatti dai volontari che riproducono alcuni abitanti del luogo. Sarà aperto da Natale al 2 febbraio. L’incasso sarà devoluto in beneficenza. Orari di apertura: tutti i giorni dalle 8.30 alle 12 e dalle 15.30 alle 18.

MASER

L’appuntamento con il tradizionale presepio artistico si ripete anche quest’anno all’interno della chiesa parrocchiale di Maser. Grazie all’appassionato e instancabile lavoro di alcuni volontari, vengono riproposte scene di vita del mondo contadino di un tempo non lontanissimo da noi, in cui la grande scena della Natività richiama l’attenzione sul vero significato dell’intera rappresentazione: la nascita di Gesù in mezzo alla gente comune. Orari di apertura: dal 25 dicembre al 6 gennaio e 10-11 e 17-18 gennaio, dalle 15 alle 18.

ZENSON DI PIAVE

Da anni a Zenson di Piave l’Amministrazione comunale invita scuole, enti, associazioni e famiglie ad aderire all’iniziativa Presepi aperti: un percorso lungo tutto il paese, dal centro alle località e stradine più periferiche, in cui i visitatori possono ammirare varie rappresentazioni della Natività. Alcune sono realizzate nei giardini pubblici e privati, altre nei crocicchi di Zenson, altre all’interno di chiesette e capitelli; alcune sono di grandi dimensioni, altre minuscole; alcune sono anche illuminate per una suggestiva visiona notturna. In totale, quest’anno i presepi da scoprire sono ben 44.

MAERNE

Il presepio vivente è tornato a Maerne. I volontari del Noi, assieme ad altri giovani, adulti e anziani hanno costruito, arredato e reso vivo un villaggio di pastori nel campo sportivo della parrocchia. Anche oggi, nella nostra quotidianità, silenzioso e discreto Gesù si fa accogliere e i più piccoli e umili, i pastori, immersi nei loro lavori si preparano per andare ad adorarlo. Abbiamo ricevuto un’eredità importante di servizio, comunità e desiderio di stare insieme... vogliamo raccogliere il meglio di questa esperienza perché diventi un appuntamento annuale di condivisione, di impegno, ma soprattutto di gioia.

I PRESEPI NELLA TERRA DEI TIEPOLO

Aperte le sedi della mostra “I Presepi nella Terra dei Tiepolo” – Edizione 2025/26, rassegna che unisce Spinea e Caselle de’ Ruffi di Santa Maria di Sala nella tradizione presepiale. A Spinea la mostra si articola online sul sito dell’associazione “Amici dei Presepi Spinea” e in varie sedi: chiesa di S. Bertilla con 15/20 presepi, atrio del Municipio, oratorio villa Simion, chiesetta di S. Leonardo a Orgnano e centro commerciale Cà Mestre a Mestre. A Caselle de’ Ruffi l’esposizione è ospitata nel capannone allestito accanto alla chiesa di S. Giacomo. Tutti sono invitati a inviare le foto del proprio presepe, che saranno pubblicate online. La rassegna è realizzata con il patrocinio dei Comuni di Spinea, Santa Maria di Sala e Città di Venezia. A Spinea le foto vanno inviate fino all’11 gennaio 2026 all’e-mail amicideipresepi.spinea@yahoo.it. Esposizioni visitabili dal 7 dicembre 2025 al 6 gennaio 2026 secondo gli orari delle sedi. Per Caselle informazioni e adesioni presso Renato Brazzolotto (cell. 346 180 1563 – renato.brazzolotto@yahoo.it). Mostra aperta fino all’11 gennaio 2026.

ROBEGANO

In Chiesa a Robegano è stato allestito il Presepe che sarà aperto dalla notte di Natale fino al 18 gennaio. Un paesaggio “tradizionale” è alle spalle della natività, in primo piano. Il ciclo luminoso rappresenta le fasi dell’alba, giorno, tramonto e notte. La costruzione ha richiesto impegno, tutto è stato montato ex novo: una novità riguarda il cielo, la cui parte centrale è una “volta celeste” (con le stelle generate da fibre ottiche). Quest’anno su iniziativa del parroco don Matteo Cecchetto è stato organizzato un concorso dei presepi “Il Natale raccontato con le tue mani”, proprio per incentivare a costruire in famiglia questo simbolo tradizionale e centrale del Natale. Se residenti a Robegano, o per chi frequenta la comunità del Miranese, per partecipare occorre inviare due foto entro il 28 dicembre, premiazioni il 6 gennaio (informazioni scrivendo a: robegano@diocesitv.it). “Il presepe ricorda l’evento della nascita di Gesù e invita alla riflessione sui valori cristiani come l’amore, l’umiltà e la povertà di Dio” è l’inizio della riflessione riportata sul dépliant diffuso capillarmente in tutto il paese per annunciare il concorso e invitare a visitare il presepe in vhiesa. Il lavoro, che impegna da ottobre un gruppo di volontari, vede per la prima volta la partecipazione delle attività commerciali di Robegano: una cosa nuova, segno di grande condivisione che contribuisce a fare comunità.

BORGHETTO

Comitato tutela San Massimo, con il patrocinio del Comune di Villa del Conte, invita a visitare i Presepi a San Massimo, aperture nelle domeniche di dicembre e 4, 11, 18 gennaio dalle 10 alle 12 e dalle 14 alle 16. Si possono ammirare presepi caratteristici di vari artisti locali fra cui un presepe in stile spagnolo e statue in terracotta dell’artista Oriana Sartor di Villa del Conte.

SEGUSINO

“La vita è bella?”. Nel celebre film di Roberto Benigni questa frase era un’esclamazione; nel Presepio artistico di Segusino diventa una domanda. Gli Amici del Presepio di Segusino si sono chiesti quale sia la vita quella bella: “Nel presepio di Segusino Natale 2025 vogliamo ricordare questo momento storico, però lo vogliamo anche mettere a confronto con alti due importanti momenti storici: uno attuale e un altro un po’ meno. Il primo momento storico è quello “dell’oggi”, con le tragedie che vediamo ogni giorno in medio oriente, e che tutti noi abbiamo davanti agli occhi continuamente. Il secondo confronto è con la vita povera, ma tranquilla dei nostri padri e dei nostri nonni, durante gli anni della loro giovinezza nella nostra Segusino”. Il presepio artistico di Segusino, allestito nella ex casa del cappellano, in Viale Italia 270, sarà aperto tutti i pomeriggi dalla notte di Natale fino a domenica 1° febbraio, e i giorni festivi anche al mattino. Gli orari completi e tutte le informazioni si possono trovare sul sito internet www.presepiosegusino.it, sui canali social Presepio Segusino, oppure telefonando al 334 3797867. L’entrata è libera.

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