Il Governo Netanyahu
In questo, il Governo di Benjamin Netanyahu, tenuto sotto scacco dalla destra estrema,...
Conferenza stampa di fine mandato per l’Ebicom&Ebt di Treviso: cinque anni di lavoro intenso in cui gli associati sono cresciuti di anno in anno, arrivando a 6.500 aziende iscritte (4.381 del commercio e dei servizi e 2.138 del turismo) per un totale di lavoratori e lavoratrici beneficiari pari a 45.000 unità. Ma il dato che rende meglio l’idea dell’attività svolta e della sua importanza è l’importo delle erogazioni di sussidi e contributi, a servizio delle aziende, dei lavoratori e dei loro famigliari: 7.675.630 euro, distribuiti attraverso 11.300 pratiche.
Fare insieme è stato il cuore di questo quinquennio dell’ente bilaterale, fondato ben 33 anni fa: insieme per riuscire a ottenere opportunità di welfare aziendale nel mondo delle piccole imprese del terziario, sussidi per il caro energia, per la conciliazione lavoro-famiglia, per lo studio e lo sport dei figli.
Adriano Bordignon, presidente, ha sottolineato come l’Ebicom “cerca di offrire qualcosa in più per il settore che è spina dorsale del nostro territorio. Sono state utilizzate tutte le risorse necessarie per dare maggiori competenze, maggiore sicurezza, creare un contesto dove sia bello lavorare, fare impresa. Abbiamo cercato anche di offrire strumenti di formazione per fare delle scelte mirate. Una visione d’insieme che ritiene che il lavoro può migliorare se tutti offrono il proprio contributo”.
Ecco, allora, l’attività di ricerca e studio, i convegni su economia e lavoro, i report sul mondo del lavoro, grazie al Centro studi dell’Ente bilaterale, coordinato da Alessandro Minello. Ma anche formazione professionale finanziata per le categorie sindacali, i primi master tematici rivolti ai sindacati di categoria “che hanno consentito agli imprenditori del commercio, del turismo e ai loro dipendenti un aggiornamento di prim’ordine”.
Anche Patrizia Manca, vicepresidente Ebicom, ha sottolineato il grande impegno per “stare vicino alle richieste delle imprese e dei lavoratori, per affrontare le sfide in maniera più equilibrata. I lavoratori sempre più chiedono tempo per se stessi, per stare vicino alle loro famiglie, e per questo sono stati fondamentali i contributi per asilo nido, acquisto libri, sussidi per chi ha figli con disabilità”.
Ma qual è la sfida che attende l’ente bilaterale per il futuro? “Le grandi sfide dell’Intelligenza artificiale, del mercato online e della logistica sono quelle che ci hanno accompagnato nell’ultimo periodo. Noi abbiamo cercato di offrire strumenti per chi, poi, deve fare scelte consapevoli”, ha concluso il presidente Bordignon.
Il locale Tanaliberatutti, in piazzale Burchiellati, fresco del premio sostenibilità ha ospitato, a conclusione, un momento conviviale.