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L’architettura per tutti. Le case più famose del mondo

05/06/2025

Giovedì 12 giugno alle ore 18, nell’auditorium di palazzo Bomben di Treviso, prosegue, con un nuovo incontro, L’architettura per tutti. Le case più famose del mondo, una rassegna di divulgazione dell’architettura, – che ogni anno toccherà una specifica categoria di edifici –, organizzata dalla Fondazione Benetton Studi Ricerche, a cura di J.K. Mauro Pierconti, storico dell’architettura e curatore dello spazio espositivo di Ca’ Scarpa.

In questo appuntamento, verrà raccontata la storia della “casa sulla cascata” (1935-37), vicino a Pittsburgh (Pennsylvania), opera di Frank Lloyd Wright.

È nel settembre del 1935 che Wright visita per la prima volta, insieme a suoi committenti, – i coniugi Kaufmann –, l’area, nel cuore della foresta, in cui avrebbe dovuto costruire per loro una casa per le vacanze; un luogo in cui rifugiarsi nel fine settimana per staccare dalla vita cittadina.

Wright si inoltra con loro nella foresta e vede l’articolata conformazione del terreno, gli alberi, la cascata, le pietre. Ripartendo, dopo la visita, l’architetto chiese solo di avere una mappa dell’area, che indicasse ogni cosa, anche la posizione degli alberi più grandi. C’erano infatti grandi alberi di quercia dai diversi colori, e poi ciliegi selvatici, betulle, aceri e molti esemplari di noce americano.

Poi, ritornato a casa, preparò una lettera per il suo cliente e gli scrisse delle cascate, di quanto il loro ricordo fosse rimasto in lui e di come si era formata nella sua mente una vaga immagine della casa accompagnata dalla “musica” del torrente Bear Run.

Già con quella prima visita, Wright aveva deciso che la casa sarebbe sorta in quel punto, proprio sopra alla cascata.

Ha inizio così la storia di una delle case più straordinarie che siano mai state costruite: la “casa sulla cascata”, più nota come Fallingwater, immaginata e costruita sopra al vorticoso torrente, in perfetta simbiosi con la natura.

«È probabile che l’architettura si evolverà distaccandosi da questa casa», dirà Edgar Jr., figlio del committente, «ma essa darà sempre asilo agli uomini e li innamorerà, e attesterà una di quelle vittorie dello spazio e della forma e della luce, che restano incorruttibili».

Ingresso libero fino a esaurimento dei posti.

Treviso, auditorium di palazzo Bomben, via Cornarotta 7, Treviso.

Verranno riconosciuti i crediti formativi per gli iscritti all’ordine degli Architetti, Pianificatori e Paesaggisti e Conservatori di Treviso.

La conferenza sarà visibile in un secondo momento sul sito web della Fondazione Benetton, www.fbsr.it

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