Indubbiamente, quello che ci appare nel racconto è un Gesù umano, compassionevole e misericordioso verso...
Massanzago: i problemi della Pro loco non fermano la Sagra del melone
L'associazione è commissariata. Ma il paese si è ugualmente mobilitato. E molte sono le occasioni per ritrovarsi insieme a partire da venerdì 17 luglionella località padovana.

Massanzago è da sempre un paese con profonde radici agricole e artigianali; e la sagra del melone, quest’anno giunta alla 36ª edizione, unita alla 13ª festa provinciale della tipicità del prosciutto crudo che col melone ben si abbina, vuole cogliere e mettere in risalto queste caratteristiche: abbondante raccolto del dissetante melone e altra frutta ed ortaggi.
Ma mai come quest’anno la sagra è stata così sudata, e non tanto per le temperature da record di inizio luglio quanto per le difficoltà sorte nell’organizzazione. E’ di dominio pubblico che dal 27 febbraio il Consiglio direttivo della pro loco di Massanzago ha rassegnato le dimissioni, in seguito a richieste di chiarimenti fatte da alcuni soci riguardanti una presunta non trasparenza dei bilanci e scarsa autonomia decisionale del direttivo. Il Comitato Pro Loco Unpli del Veneto ha nominato commissario il rag. Gianfranco Codogno col compito di verificare la regolarità degli atti, riaprire le iscrizioni e indire le elezioni per il nuovo direttivo. Ma nel frattempo era necessario muoversi per tempo per evitare che una sagra ormai tradizionale quest’anno non fosse organizzata. Per cui è stato affidato ad un gruppo di volontari l’organizzazione della Sagra del melone che potrà disporre delle strutture e dell’appoggio dell’ampia base della Pro Loco stessa. “Non è così facile mettersi in gioco per fare una bella festa insieme - ha scritto il sindaco Stefano Scattolin -: sarebbe stato più semplice stare a guardare. Invece è prevalsa la voglia di riproporre una sei giorni di spettacoli ed incontri”.
E molte sono le occasioni per ritrovarsi insieme a partire da venerdì 17 luglio con l’apertura dello stand gastronomico che funzionerà per tutta la durata della sagra e sempre alle ore 22.00 di ogni giorno ci saranno diversi appuntamenti musicali per tutti i gusti. E senza scordare la pesca di beneficenza. Infine mercoledì 22 luglio lo spettacolo pirotecnico affascinante e magico decreterà la fine della sagra. In particolare quest’anno, viste le difficoltà, ci si augura che lo sforzo non solo economico, ma di impegno, tempo e sacrifici sia ripagato dalla promozione delle risorse del territorio e ma ancor di più dall’occasione del paese di trovare momenti comunitari di aggregazione e sano divertimento.