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A Villorba giornata all’insegna dell’inclusione
Sabato 29 giugno, a Villorba, nella barchessa di villa Giovannina, si è tenuta una giornata interamente dedicata all’integrazione sociale delle persone con disabilità nella comunità sportiva, con l’obiettivo della promozione dell’accesso a opportunità sportive e formative, aprendo quindi ulteriori nuove porte all’inclusione sociale.
Il “Festival dell’inclusione” si è aperto in mattinata, con l’inaugurazione ufficiale e i saluti istituzionali, in cui sono intervenute diverse figure di rilievo. Il primo a prendere parola è stato il sindaco, Francesco Soligo, il quale ha ringraziato l’assessora alla Cultura, Lisa Martelli, e l’assessore allo Sport, Egidio Barbon, affermando che la sua Amministrazione continuerà sulla strada dell’inclusione sociale.
L’intervento del Vescovo
In seguito, è intervenuto il Vescovo di Treviso, Michele Tomasi: “Ringrazio per l’invito, ma soprattutto per l’iniziativa - ha affermato -. Dobbiamo renderci conto che se escludiamo, perdiamo il meglio che la vita può offrire. Non si tratta di un favore che si fa a qualcuno, ma è un arricchire la società, così com’è. Siamo questi, ciascuno con la sua imperfezione e il suo universo di bellezza. Tutti e ciascuno con la sua meraviglia e il proprio contributo”. L’inclusione è un arricchimento della società, mentre quando pensiamo di essere migliori degli altri, di possedere le abilità più importanti, allora ci svalutiamo, e perdiamo noi stessi”.
Il Vescovo ha, quindi, accennato, al valore dello sport: “E’ bello parlare di sport, è una cosa seria”, un ambito in cui “fatica e costanza non sono dei pesi”. Da qui, l’invito a coltivare “l’impegno grande dello stare insieme, di condividere la nostra comune umanità. Dobbiamo andare avanti sulla strada dell’inclusione, noi siamo belli così come siamo, guadagniamo reciprocamente uno dall’altro”.
Cammino ancora in salita
Alla fine dell’intervento, sono stati consegnati al vescovo Michele Tomasi i gagliardetti del Comitato paralimpico veneto e del Comune di Villorba.
E’ intervenuta, poi, l’assessora alla Cultura, Lisa Martelli: “E’ una giornata di festa, ma è soprattutto una occasione formativa per l’Amministrazione e per le società sportive. L’obiettivo è quello di capire come aprirsi e includere”.
Infine, è intervenuto il presidente del Comitato italiano paralimpico del Veneto (Cip), Ruggero Vilnai “I pregiudizi, una volta, erano molto forti. Ringrazio l’assessora Martelli e l’Amministrazione comunale per questa possibilità. Si potrebbe pensare che lo sport paralimpico sia sempre esistito, ma in realtà è molto recente. Oggi è molto difficile creare nuove società sportive paralimpiche e la nuova riforma dello sport non aiuta le piccole associazioni. L’unica carta da giocare è sensibilizzare le organizzazioni di matrice Coni, e siamo qui appunto per chiedervi questo. Noi, come Cip del Veneto facciamo molte cose, ma ancora non basta. Vogliamo avvicinare ancora più persone con disabilità. Solo l’1% delle persone disabili pratica sport”.
La giornata è proseguita fino a tarda sera ed è stata caratterizzata da diversi interventi, ma anche da momenti di pratica sportiva e di intrattenimento, come le performance delle ballerine di danza inclusiva della Polisportiva Terraglio e la partita di calcio tra squadre composte da atleti con disabilità. Il tutto, con un’ampia partecipazione di cittadini.