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Il convegno: Castelfranco ricorda la figura di padre Sorge

Appuntamento sabato 6 novembre, con inizio alle 15.30 al patronato Pio X di borgo Pieve 15. I posti in presenza sono limitati a 70, ma è possibile seguire anche online

Padre Bartolomeo Sorge è stata una delle figure fondamentali di riferimento della Chiesa italiana, e non solo, del secondo Novecento. E’ venuto a mancare il 2 novembre del 2020, a 91 anni.

In occasione del primo anniversario della scomparsa Castelfranco Veneto, la sua città adottiva, gli dedica un incontro per ricordarne la complessa e straordinaria figura.
Nato nel 1929 a Rio Marina, un comune dell’isola d’Elba, dove il padre era segretario comunale, lo seguì nelle diverse sedi di lavoro, Grosseto, Orbetello, per arrivare a Castelfranco veneto nel 1938.

Qui avvenne uno degli incontri che ne determinò i percorsi di vita. Don Gino Gomiero, cappellano della Pieve, lo coinvolse nella vita del patronato Pio X dandogli una prima formazione religiosa posto che, in Toscana, le chiese spesso erano aperte solo nei fine settimana.

Fu così che nel giovane Bartolomeo iniziò a germogliare una fede che si fece via via più matura. In questo fu decisivo un altro incontro che ne segnò definitivamente la sua missione, ovvero quello con il gesuita Giorgio Bettan, della vicina San Martino di Lupari. Fu così che padre Sorge iniziò un percorso che lo portò poi ai vertici.
Dopo la laurea in Filosofia conseguita alla Facoltà di Gallarate, dei padri Gesuiti, e un periodo di perfezionamento all’Università di Comillas, in Spagna, ritornò in Italia e venne chiamato dallo stesso Padre superiore di allora, il belga Janssens, a far parte della redazione centrale della Civiltà Cattolica, tra le più autorevoli riviste della Chiesa.

Direttore dal 1973 al 1985, diresse poi il Centro Studi Padre Arrupe, in una Palermo devastata dagli attentati che, tra gli altri, avevano ucciso i giudici Falcone e Borsellino, eroici avversari della mafia.

Guidò il Centro Arrupe sino al 1996, rendendolo un modello a livello nazionale. Da lì la sua missione continua a Milano, nel centro San Fedele, alla direzione della rivista Aggiornamenti Sociali. Incarico che mantenne per vent’anni.

Ora Castelfranco, la sua città adottiva, ha voluto ricordarlo con una serie di testimonianze in un convegno previsto per sabato 6 novembre.
Con i lavori coordinati dal parroco, monsignor Dionisio Salvadori, e da don Paolo Barbisan, direttore dell’Ufficio Arte e Beni culturali, si inquadrerà il contesto in cui padre Sorge ha operato.

Ne racconterà l’epoca della chiesa castellana monsignor Stefano Chioatto, storico della Chiesa, anche lui nativo di Castelfranco. Seguirà un racconto della vita di Sorge a opera di Giancarlo Saran, medico, cultore di storia locale.

Infine due testimonianze importanti. Maria Concetta De Magistris, benedettina di Palermo che con Sorge ha condiviso diversi percorsi di vita, coautrice di due libri a lui dedicati, e il gesuita Giuseppe Riggio, da Milano, attuale caporedattore di Aggiornamenti Sociali, che con Sorge ha vissuto molti anni del periodo milanese.

L’incontro è aperto al pubblico su prenotazione allo 0423 494102 oppure 495202.
I posti sono limitati a 70, ma chi volesse seguire il convegno via web può consultare il sito www.chiesacastelfranco.it. Inizio ore 15.30 al patronato Pio X, borgo Pieve 15.

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