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Istrana terza in Italia per socialità
Da un’indagine del Centro studi Sintesi effettuata per conto del “Sole 24 Ore” il comune di Istrana viene classificato al terzo posto per quanto riguarda i rapporti sociali. Merito delle tante associazioni di volontariato e della presenza delle parrocchie.
Da un’indagine del Centro studi Sintesi effettuata per conto del “Sole 24 Ore” il comune di Istrana viene classificato al terzo posto per quanto riguarda i rapporti sociali. La notizia è tanto lusinghiera quanto clamorosa, in quanto si tratta di una statistica che è stata effettuata su un universo di ben 8.100 comuni italiani sopra i 5.000 abitanti.
Molte sono le “voci” di questa inchiesta, ma per quanto riguarda il grado di socialità degli abitanti arriva una straordinaria medaglia di bronzo.
Nella graduatoria, infatti, sono elencate varie altre voci (come la salute, l’ambiente, ecc.) per una classifica generale complessiva che vede la stessa Istrana al 4° posto in provincia e al 72° in ambito nazionale. In effetti Istrana si fa onore anche in altri ambiti: non di poco conto il 23° posto nazionale nella Salute, il 34° nella sicurezza. Per quanto riguarda le altre voci il comune si colloca quasi sempre tra i primi cento. Veramente un’onorevolissima incetta di piazzamenti, con una considerazione che suscita curiosità che in provincia si sta meglio che altrove e che la socialità nasce e si sviluppa prevalentemente in periferia.
Ci dice il sindaco Enzo Fiorin, con giusta fierezza: “Non posso che provare soddisfazione e orgoglio per questo risultati, che desidero condividere con i miei amministratori e i miei concittadini. E’ la intera collettività ad essere premiata. Quel terzo posto nella qualità dei rapporti sociali è frutto di un clima positivo generale. Ma ci sono anche altre classifiche che emergono, come quella della sicurezza, che premia la collaborazione di tutte le forze dell’ordine e quindi la salute, che è condivisa con le strutture sanitarie, professionali e di volontariato che operano nel settore. Questi dati, nel loro insieme, rafforzano la vocazione residenziale del nostro comune, ma questa dovrà essere una base di partenza per migliorare ancora”.
Tutto ciò, ovviamente, non è nato per caso, ma da tutta una serie di attività e presenze che ruotano attrono a realtà importanti: una sessantina sono le associazioni di volontariato in piena attività, di spicco nazionale iniziative quali il Premio Istrana di Poesie e la Rassegna di cortometraggi Fiati Corti, i gemellaggi di alto livello con Grenade (Francia) e Lapa di Paranà (Brasile), le quotate iniziative culturali e promozionali di Biblioteca e Pro loco, le cene e altre “invenzioni” pro beneficenza, l’attiva presenza anche in ambito civile e sociale delle parrocchie e della Caritas, la presenza dell’Istituto Cà Florens, la significativa armonia tra popolazione civile e realtà aeroportuale.