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Il saluto: don Roberto Maccatrozzo lascia le comunità di Sant’Antonino e Casier

Due nuove comunità ora lo attendono: guiderà le parrocchie di Casella d’Asolo e Villa d’Asolo
30/10/2025

Un’ondata di affetto, gratitudine e profonda commozione ha salutato don Roberto Maccatrozzo, il parroco che per decenni ha guidato con passione e dedizione le comunità di Sant’Antonino e Casier. Lo scorso fine settimana, le due parrocchie si sono strette attorno al loro pastore per celebrare le sue messe di saluto, momenti toccanti che hanno segnato la conclusione di lunghi e fruttuosi ministeri. Due nuove comunità ora lo attendono: don Roberto guiderà, infatti, le parrocchie di Casella d’Asolo e Villa d’Asolo. Nel suo saluto alle due comunità, don Roberto ha condiviso un messaggio di fede profonda: “Con il mio saluto si realizza una promessa di resurrezione”. Il sacerdote ha, poi, ripercorso il suo cammino di fede personale, trasformato dall’esperienza con le parrocchie: “Quando sono arrivato provavo timore, ma avevo alcune sicurezze... il Signore mi ha accompagnato per imparare a vivere, invece, rendendo conto di essere creatura, peccatore e bisognoso di misericordia. Questo è stato il passaggio attraverso il quale mi avete accompagnato. È stato un dono per me quello di vivere questa conversione”.

Il parroco ha ringraziato tutti coloro che hanno collaborato con lui in questi anni, da don Lino Regazzo (che assicurerà la continuità fino all’arrivo del nuovo parroco), alla cooperatrice Vera Giacomin e a tutti i gruppi della parrocchia, concludendo con due auguri: “Che possiate sempre ricordarvi che siete, e siamo, sempre dei discepoli in cammino”.

Al termine della celebrazione del sabato, la comunità di Sant’Antonino, che don Roberto ha guidato per 11 anni, si è stretta intorno alla sua guida dedicandogli una lettera di ringraziamento.

“Il giorno del tuo saluto alla parrocchia di S. Antonino avremmo voluto fosse più lontano nel tempo. Con il tuo arrivo ci siamo sentiti sostenuti nel riprendere con umiltà e costruire relazioni nella comunità. Portiamo con noi la gratitudine per averci aiutato nel ripartire insieme dai momenti di difficoltà e di sconforto. Nel ringraziarti, vogliamo accompagnarti con la preghiera verso il nuovo incarico a cui il vescovo Michele ti ha chiamato”.

Dopo la messa, la gratitudine si è trasformata in festa: la comunità si è riunita per un rinfresco e un momento di convivialità per condividere ricordi e salutare don Roberto come una grande famiglia.

Domenica 26 ottobre, l’emozione si è rinnovata nella parrocchia di Casier, dove don Roberto ha officiato la sua ultima messa alle 11. Qui il suo ministero è stato ancora più lungo, ben 16 anni di guida spirituale e impegno. Anche a Casier, l’addio è stato addolcito da un momento di comunione fraterna: un pranzo condiviso che ha permesso a tutti di salutarlo e ringraziarlo in un clima familiare.

Il Consiglio pastorale parrocchiale di Casier ha ribadito la profonda gratitudine e la tristezza per l’addio: “Carissimo don Roberto, sono trascorsi ormai 16 anni... Ti sei messo in cammino a fianco della gente. Con il tuo operato molte cose sono cambiate, in questi anni. La laboriosità e i carismi, che il Signore ha voluto donarci attraverso te, in questo tempo, hanno permesso alla nostra comunità di crescere e portare buoni frutti. In questo giorno particolare, a noi tutti non resta che dirti grazie”.

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