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Monastier: la casa di cura diventa set cinematografico

Il film “Come Fratelli” di Antonio Padovan, girato in Veneto lo scorso inverno e presentato giovedì 26 giugno a Treviso, ha trasformato la Casa di Cura “Giovanni XXIII” in un vero e proprio set cinematografico. Le sequenze cruciali relative al parto delle protagoniste sono state filmate nelle sale operatorie del presidio ospedaliero

Chissà che stupore per i molti pazienti e utenti del presidio ospedaliero “Giovanni XXIII” di Monastier scoprire che i luoghi a loro familiari, frequentati per cure e assistenza, sono gli stessi che possono vedere sul grande schermo! Il film “Come Fratelli” di Antonio Padovan, girato in Veneto lo scorso inverno e presentato giovedì 26 giugno a Treviso, ha infatti trasformato la Casa di Cura “Giovanni XXIII” in un vero e proprio set cinematografico. Le sequenze cruciali relative al parto delle protagoniste sono state filmate nelle sale operatorie del presidio ospedaliero.

Il tutto si è svolto durante un venerdì e sabato, e la quiete del fine settimana ha permesso di non interferire con le normali attività sanitarie. L’abilità del regista Antonio Padovan e del direttore della fotografia ha garantito comunque un’atmosfera carica di energia creativa.

Una particolare situazione che ha consentito a pazienti e personale ospedaliero di cogliere l’opportunità per scattare selfie e chiedere autografi, immortalando così l’incontro inaspettato con personaggi solitamente ammirati solo sul grande schermo, come Pierpaolo Spollon e Francesco Centorame, protagonisti del film che si sono aggirati tra le corsie.

L’iniziativa di portare il cinema all’interno dell’ospedale è stata resa possibile grazie all’impegno di Matteo Geretto, responsabile del settore sviluppo e comunicazione del Presidio Ospedaliero. “Trasformare il P.O. “Giovanni XXIII” in un set cinematografico è stata una piacevole esperienza, anche se non credevo fosse tanto impegnativa. – commenta Geretto - La mia preoccupazione principale era di non creare disagio ai pazienti ma lavorando in sintonia con il direttore di produzione le giornate sono passate senza intoppi. Sarà per me una bella soddisfazione vedere i nostri ambienti sul maxischermo.”

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