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Montebelluna: alla scoperta di meteore e comete
Per capire meglio la varietà e la complessità dell’universo al Museo di storia naturale e archeologia di Montebelluna è visitabile da alcune settimane la mostra “Viaggiatori del Cosmo - Meteoriti & Co”, un percorso suggestivo attraverso l’affascinante e misterioso universo spaziale.

Il sistema solare oltre al Sole, ai pianeti interni e ai loro satelliti naturali, comprende anche altri corpi celesti, molto numerosi, ma il più delle volte poco conosciuti, come gli asteroidi, le meteore, i meteoriti e le comete. Ecco, dunque, che per capire meglio la varietà e la complessità dell’universo al Museo di storia naturale e archeologia di Montebelluna è visitabile da alcune settimane la mostra “Viaggiatori del Cosmo - Meteoriti & Co”, un percorso suggestivo attraverso l’affascinante e misterioso universo spaziale.
L’esposizione, che rimarrà aperta fino ad agosto 2019, prende spunto da alcuni importanti eventi scientifici: nel 2018 la Nasa metterà in orbita il satellite Sentinel per scoprire asteroidi potenzialmente pericolosi per la vita sulla terra mentre nel 2019 sono previste delle eclissi lunari totali. Per di più il 20 luglio 2019 si celebrano i 50 anni dall’atterraggio dell’uomo sulla luna. Al centro della mostra ci sono specialmente i corpi celesti minori (meteoriti, comete, meteore e asteroidi) veri e propri “viaggiatori del cosmo”, che hanno una grande valenza scientifica, perché racchiudono importanti informazioni relative alla storia dell’Universo e all’evoluzione della vita sul nostro pianeta. Inoltre questi corpi celesti sono spesso legati all’immaginario collettivo in quanto sono “protagonisti” di eventi storici, di film catastrofici e di leggende.
Accanto a questi aspetti antropologici, sono proposte puntuali informazioni scientifiche e postazioni interattive e multimediali. Nelle diverse sezioni si potranno scoprire interessanti reperti e oggetti, fra i quali le collezioni di meteoriti, i modelli di sonde spaziali, le riproduzioni di tute spaziali e le ricostruzioni di habitat extraterrestri, come quelli presenti sulla Luna e su Marte. Un grande contributo è stato fornito da Matteo Chinellato che possiede la più importante collezione di meteoriti in Italia, costituita da quasi 700 pezzi diversi dei quali circa 200 sono esposti. Di particolare importanza sono altresì alcuni meteoriti molto famosi come quelli di Barbotan e di Aigle, caduti sulla terra nei primi anni del 1800 o la “Chelyabinsk”, la meteorite che, la mattina del 15 febbraio 2013, nella regione a sud degli Urali in Russia ha attraversato l’atmosfera precipitando sul suolo terrestre.
“Questa - ha spiegato la direttrice del Museo di Montebelluna Monica Celi - è una mostra a misura di tutti: bambini e adulti e anche delle persone con disabilità. Sono, infatti, utilizzati linguaggi diversi a seconda degli stili di apprendimento di ogni persona. Sono previsti percorsi paralleli in relazione alle fasce d’età ed una particolare attenzione è stata posta nel rendere l’evento fruibile anche da ipo e non vedenti. Anche per le persone sorde sono disponibili proposte specifiche”.
Grazie all’Università di Camerino nelle Marche, un’area espositiva riguarda la sonda Rosetta, che orbita da molti mesi attorno alla cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko e la sta accompagnando nel suo viaggio di avvicinamento verso il Sole, per studiarne caratteristiche e composizione. La mostra si chiude con uno spazio-cinema in cui guardare una selezione di filmati scientifici e storici.
Orari: fino a maggio, dal martedì al venerdì ore 14.30-17.30; sabato e domenica ore 10-18. Da giugno a settembre: sabato e domenica ore 10-18. Chiuso lunedì e 1 maggio, 2 giugno, 15 agosto, 1 novembre. Apertura per gruppi e scuole su prenotazione.