sabato, 31 maggio 2025
Meteo - Tutiempo.net

Presentato il progetto del nuovo complesso parrocchiale di Giavera del Montello

I lavori, con il rifacimento della piazza a chiesa completata, saranno conclusi, secondo previsione, nel secondo semestre del 2028
30/05/2025

Sala di villa Wassermann gremita, venerdì 23 maggio, per la presentazione del progetto del nuovo complesso parrocchiale e della piazza di Giavera del Montello. Una partecipazione massiccia che ha dato soddisfazione al parroco, don Narciso Bernardis, e al sindaco Andrea Maccari, promotori di una progettazione partecipata come hanno tenuto a dire tutti i relatori. Un’agorà, l’ha definita il primo cittadino, un luogo di incontro. “Questi sono momenti nei quali una comunità si manifesta un corpo vivo e, come dice san Paolo, ogni membro di un corpo è importante soprattutto quando cerca il bene comune”, sono le parole del parroco nel saluto iniziale.

La convenzione tra Amministrazione comunale e parrocchia, con cessione di piccole proprietà parrocchiali necessarie per la viabilità è stata spiegata dall’assessore Michele Calliman. Il team vincitore del concorso era rappresentato dall’ing. Andrea Tellini e dalle architette Elena di Taranto e Chiara Signorino, che hanno illustrato il progetto. L’attenzione dei tecnici si è concentrata in particolare sulla solidità delle fondamenta e la forma della nuova chiesa. Pensata come una costruzione luminosa a misura d’uomo, ha la forma di un cubo, mantenuta anche negli altri spazi comuni, nell’auditorium e nell’altare di pietra che richiama la Gerusalemme Celeste; la cupola è un’area centrale sopraelevata, non visibile dall’esterno e dalla quale si diffonde un pozzo di luce non diretta.

Profondo il significato della pietra spezzata posta nell’ambone, luogo della parola, a ricordare la porta che si apre e annuncia la Resurrezione. Ai lati dell’altare rivestito di foglia d’oro trova spazio il coro, diventando così tutt’uno con il celebrante e l’assemblea dei fedeli. Unione e continuità sono suggerite anche dalla vetrata verso nord, in un abbraccio simbolico con la storica parrocchiale sul Montello. Il fonte battesimale posto all’ingresso e a forma di cerchio, è simbolo dell’infinito, quindi del divino: proprio là è collocato il crocifisso più importante, là a indicare che il sacrificio di Gesù dà inizio a una nuova vita.

Sia l’aula liturgica che l’auditorium si affacciano sul sagrato, da dove parte il percorso pedonale verso il parcheggio pubblico sul quale insiste il monumento ai Caduti. “Il monumento verrà spostato altrove, forse nell’attuale area parcheggio della chiesa storica, sua posizione originaria”, ha affermato il sindaco Maccari.

I lavori, con il rifacimento della piazza a chiesa completata, saranno conclusi, secondo previsione, nel secondo semestre del 2028.

Per affrontare il cambiamento, ha sostenuto il parroco, serve coraggio affiancato da un dono di grazia, che in questo percorso ci fa riconoscere come comunità benedetta per la capacità di dialogo con la collettività civile, insieme al nostro vescovo Tomasi, presente accanto a noi fin dal suo arrivo, al vicario generale, mons. Mauro Motterlini, a don Paolo Barbisan direttore dell’ufficio diocesano Beni culturali, all’ufficio nazionale per l’edilizia di culto della Cei che ha dato la possibilità al progetto di attingere ai fondi dell’8 per mille.

E proprio don Barbisan ha ricordato i problemi strutturali del demolito tempio “Regina pacis”. Tutti hanno avuto la possibilità di dire come avrebbe dovuto essere il nuovo complesso, esprimere le esigenze del territorio, sia religiose sia civili. Tutti, anche i bambini. “Questo progetto desiderato, condiviso, vuole rimettere insieme una comunità fondata dal Cristo e costituita dai vostri volti”, ha evidenziato don Paolo.

Sono già stati presi i contatti con le aziende per l’appalto delle opere parrocchiali: l’iter, dunque, va avanti spedito.

SEGUICI
EDITORIALI
archivio notizie
10/04/2025

Indubbiamente, quello che ci appare nel racconto è un Gesù umano, compassionevole e misericordioso verso...

TREVISO
il territorio