La situazione dei palestinesi nella striscia di Gaza (ma anche in Cisgiordania), è sempre più drammatica...
È morto Renato Casaro

“Ci ha lasciati improvvisamente Renato Casaro, celebre illustratore e grande cartellonista del cinema, un artista che con il suo talento ha saputo scrivere la storia del cinema e della nostra stessa città. Dai primi disegni realizzati da ragazzo al cinema Garibaldi di Treviso fino ai manifesti entrati nella leggenda, Casaro ha firmato migliaia di opere che hanno fatto il giro del mondo, immortalando i divi di Hollywood e i film più famosi della storia. Ha lavorato con registi come Sergio Leone, Francis Ford Coppola, Claude Lelouch, Bernardo Bertolucci, Wolfgang Petersen, Franco Zeffirelli, Luc Besson, fino alla collaborazione più recente con Quentin Tarantino”.
Così il sindaco Mario Conte sulla scomparsa di Renato Casaro, avvenuta questa mattina all’età di 89 anni. «Casaro ha contribuito a portare il nome di Treviso ovunque, consacrandolo come uno degli illustratori più importanti, influenti e innovativi del cinema internazionale» aggiunge il primo cittadino. “Nel 2024 gli avevamo conferito il Totila d’Oro della Città di Treviso, massima benemerenza civica, per la sua straordinaria carriera. Nel 2021, invece, ne avevamo celebrato il talento con una grande mostra, seguita da altre apprezzatissime esposizioni al Museo Salce. Ero veramente affezionato alla sua figura perché era un grande uomo, caratterizzato da una grandissima umiltà e compostezza. Mi ero posto l’obiettivo di valorizzarne le opere perché Renato era un talento che Treviso meritava di riscoprire e celebrare. Alla famiglia e a tutti coloro che hanno conosciuto e lo hanno amato esprimo, a nome dell’Amministrazione comunale e dell’intera comunità trevigiana, il più sentito cordoglio e la più profonda vicinanza.
Il ricordo di Renato sarà grandissimo, come grandi erano la sua figura e la sua personalità. Sicuramente daremo seguito ad uno dei progetti che stavamo portando avanti insieme, ma vogliamo anche fare molto di più per rendere omaggio ad un punto di riferimento per la cultura e per l’arte internazionale come è stato Renato, che ha portato Treviso a Hollywood”.
Al cordoglio si unisce anche l’associazione Luciano Vincenzoni: da poco Casaro aveva realizzato il manifesto per per l’11ª edizione del Concorso Vicenzoni per soggettisti e compositori di musiche per film.
“Apprendiamo con infinita tristezza la scomparsa di Renato Casaro, grande illustratore e soprattutto grande amico.
Autore di molte delle locandine del Concorso per soggettisti e compositori di musiche per film intitolato a un altro grande trevigiano, Luciano Vincenzoni, Renato aveva realizzato, nei giorni scorsi, anche l’illustrazione per l’11ª edizione, forse l’ultima opera dell’artista.
Renato, con le sue illustrazioni, ha fatto sognare generazioni di italiani, anticipando le emozioni che avrebbero provato nelle sale cinematografiche.
È un grande lutto per il mondo del cinema e per l’associazione Vincenzoni, che perde un punto di riferimento.
Alla moglie Gabriella le più sentite condoglianze”.
Gli fanno eco gli amici di Advar, con cui aveva collaborato: “La giornata è iniziata con la triste notizia della dipartita del maestro Renato Casaro, per noi dell’Advar non solo un artista riconosciuto a livello mondiale che ha dato un volto iconico a innumerevoli capolavori cinematografici, ma anche un caro amico, che ha voluto mettere gratuitamente a disposizione il proprio talento.
Ci ha regalato dei veri artwork originali, divenuti le immagini rappresentative di ciascuna delle ultime cinque edizioni degli Incontri culturali Advar: Maschere nel 2022, La Fiducia nel 2023, Il Consumo nel 2024, L’Errrore nel 2025.
Prima di lasciarci, Casaro ha terminato anche quello per l’edizione del 2026, La Fragilità, così che una delle sue ultime opere costituirà la parte figurativa del poster dedicato al ciclo culturale organizzato dalla nostra fondazione, per l’anno prossimo.
Perdiamo un professionista capace di catturare, con potenti tratti e colori, l’essenza di una causa, una riflessione, un’emozione. Come i poster cinematografici che tutto il mondo conosce, le locandine realizzate per Noi non sono semplici lavori, ma opere cariche di significato, capaci di veicolare con forza il nostro messaggio in modo chiaro e potente.
Il grande artista era diventato un caro amico, di grande umanità e sensibilità, a cui ci siamo profondamente affezionati, insieme alla stimata moglie Gabriella, a cui mandiamo un caro abbraccio, insieme a tutta la loro famiglia”.
Lo ricorderemo ogni volta che passeremo davanti alle sue opere che arricchiscono i muri dell’Hospice “Casa dei Gelsi”: un regalo da parte di Renato. Per sempre.