lunedì, 05 maggio 2025
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L'avventura educativa secondo Tata Lucia

Lucia Rizzi - protagonista del programma cult Sos Tata - ha affrontato il tema della famiglia, delle regole, del compito educativo dei genitori oggi, nell’affollata assemblea organizzata dalle Acli la scorsa settimana a Treviso. Oltre 350 le presenze.

Con il piglio pratico che da sempre la contraddistingue, anche stavolta Lucia Rizzi - protagonista del programma cult Sos Tata con alle spalle più di trent’anni di insegnamento e una specifica competenza in deficit dell’attenzione e iperattività - ha affrontato il tema della famiglia, delle regole, del compito educativo dei genitori oggi, nell’affollata assemblea organizzata dalle Acli la scorsa settimana a Treviso. Oltre 350 le presenze.
“Sono una appassionata di pedagogia – ha confidato a margine dell’incontro –; l’esperienza mi porta a riflettere sull’urgenza per i genitori di smetterla di avere paura di sbagliare e di delegare ad altri le decisioni da prendere nell’educazione dei figli; devono assumersi le loro responsabilità, facendo delle scelte con la consapevolezza che sempre ci sono delle conseguenze per le proprie azioni e che questo è specifico degli adulti”.
Ha parlato a lungo di comportamenti, valori, regole, responsabilità Lucia Rizzi all’incontro voluto dalle Acli provinciali di Treviso e dal locale Circolo Acli con il patrocinio del Comune e la collaborazione dell’I.C. 2 Serena e del Collegio Pio X.
“Siate esperti dei vostri figli, non delegate mai. Toglieteli dalla televisione, dal pc e da internet. Piuttosto favorite la loro socializzazione, aiutateli a stare con gli amici, all’aperto, conoscete le famiglie, potrete costruire insieme delle reti di reciproco sostegno”.
Non c’è un vero segreto per essere una famiglia felice, perché la felicità è prima di tutto una buona abitudine “Educare i figli è un sacrificio, cioè “fare un atto sacro” – ha ribadito -: significa “tirar fuori” la loro personalità, perché non sono il teatrino dove mettere in scena i nostri desideri di adulti, le nostre proiezioni mancate”. I genitori non possono modificare il carattere dei figli, piuttosto possono insegnare loro i comportamenti “giusti”. E questi si apprendono per imitazione e facendo esperienza.
“Abbiamo realizzato questo incontro con risorse del 5X1000 – ha spiegato a tutti i presenti Andrea Citron presidente provinciale Acli - per restituire al territorio e alle comunità quanto abbiamo raccolto”. Una sintesi della serata è disponibile sul sito www.aclitreviso.it.

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