giovedì, 26 giugno 2025
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Nuovo cantiere in via Santa Bona Vecchia

Il via dei lavori per la messa in sicurezza idraulica e viabilistica di via Santa Bona vecchia è previsto per maggio 2018. Si tratta, con una spesa complessiva di 4 milioni 180 mila euro, del progetto più oneroso messo in campo dall'Amministrazione nel quinquennio

Un tratto di strada lungo 650 metri, compreso tra via Genova e via Fossaggera; un cantiere che lavorerà, in otto distinte fasi, per 600 giorni; una spesa di oltre 4 milioni di euro di cui 618 mila finanziati da Alto Trevigiano Servizi, mentre i restanti saranno messi in campo dall'Amministrazione comunale. Questi alcuni numeri dei lavori di messa in sicurzza di via Santa Bona Vecchia, un progetto esistente dal 2007 e che dopo la riunione con la cittadinanza del febbraio 2017 è stato in larga parte modificato per venire in contro alle esigenze dei cittadini.

Il nuovo piano, realizzato in collaborazione con i tecnici del Genio Civile, prevede di portare la larghezza della carreggiata a 5 metri e mezzo e di realizzare, su ambo i lati, una passeggio di larghezza variabile, tra il metro e 30 e i tre metri, per pedoni e biciclette. In concomitanza con il rifacimento della strada verranno compiuti gli allacciamenti alla fognatura dell'area.

Niente espropri, come prevedeva il primo progetto, tuttavia, dopo lo studio idraulico, si è deciso per il tombinamento del fossato. Le acque saranno fatte defluire in un invaso a est, in via Mandruzzato, che potrà contenere eventuali piene dovute a eventi meteorologici eccezionali. Questo provvedimento risolve solo in parte i problemi idraulici della zona che sono causati anche dalle acque a ovest dell'area e che saranno trattate in un progetto apposito che non rientra negli attuali lavori.

I tigli saranno espiantati, ma l'Amministrazione promette che verranno ricollocati 40 nuovi alberi o piante all'interno dell'invaso in via Mandruzzato e lungo le aiulole stradali di via Capodistria e via Parenzo. Il cantiere non sarà cosa semplice: realizzare i sottoservizi in una zona già abitata comporta diverse complicazioni, tra cui, cosa non trascurabile, dover garantire sempre ai residenti i servizi essenziali come luce, acqua e gas. Questo uno dei motivi per cui i lavori si protrarranno per più di un anno e mezzo e saranno effettuati in piccoli tratti in modo tale da compromettere il meno possibili la viabilità, che comunque subirà delle deviazioni, anche se la strada non sarà mai chiusa totalmente. Per eventuali momentanee impossibilità di accedere con l'auto alla propria abitazione sono stati messi a disposizione alcuni parcheggi nell'area limitrofa.

Con l'allargamento della via si è visto necessario anche pensare al controllo della velocità delle automobili. Sono stati dunque inseriti nel piano 8 attraversamenti pedonali colorati e sopraelevati per rallentare il traffico.

L'Amministrazione ha chiesto un po' di pazienza ai cittadini che subiranno dei disagi durante i lavori, che tuttavia, nel giro di un anno e mezzo, dovrebbero portare a risolvere parte dei problemi idraulici e a mettere in sicurezza oltre al tratto di strada preso in considerazione, anche gli incroci con via Verine, via Capitelle e vai Cornaino.

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