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Campo itinerante lungo il Sile con Sconfinamenti e Legambiente



Nove ragazzi e ragazze dai 13 ai 16 anni, tre giorni in sella alla bicicletta lungo il corso del Sile, dalle risorgive al mare, 11 località da scoprire e visitare: è partito il 24 giugno, il campo estivo itinerante proposto dal progetto “Sconfinamenti” in collaborazione con Legambiente Treviso. Un’esperienza di tre giornate, dal 24 al 26 giugno, all’insegna dell’ecologia e della socialità, per esplorare gli splendidi ambienti fluviali e lagunari a cavallo tra le province di Treviso e Venezia, da Quinto di Treviso fino alla spiaggia del Faro a Jesolo. Lungo il tragitto i partecipanti stanno svolgendo attività di citizen science e di educazione ambientale con la guida degli educatori ed educatrici del circolo Legambiente Treviso. In programma domani anche una gita in battello da Lio Piccolo a Lio Maggiore. Al ritorno tappa finale al Prato Fiera di Treviso per la visione del docufilm “I colori del silenzio”.
L’iniziativa rientra tra le esperienze estive formative dedicate ai ragazzi e alle ragazze dai 13 ai 17 anni proposte da “Sconfinamenti” – progetto di rete che coinvolge 18 partner trevigiani tra enti pubblici e del Terzo Settore sul tema delle povertà educative, di cui è capofila Volontarinsieme OdV – con l’obiettivo di offrire ai giovani occasioni di partecipazione e socializzazione nel contesto extrascolastico. Dal 7 al 18 luglio ci sarà un campo estivo di volontariato per ragazze e ragazzi dai 14 ai 17 anni realizzato da Mani Tese, dal titolo “C’è della Bellezza!”. Il campo avrà sede presso i locali della Parrocchia di San Lazzaro a Treviso attraverso la proposta di attività di volontariato e attività formative e laboratoriali, dalle 9.30 alle 17 (tranne sabato e domenica). Per informazioni è possibile scrivere una mail a: treviso@territorio.manitese.it
“Anche quest’anno, come lo scorso, abbiamo registrato una risposta più che positiva alla proposta di attività estive messe in campo con Sconfinamenti, segno che c’è sempre più bisogno di coinvolgere i ragazzi e le ragazze in esperienze in cui possano rafforzare le proprie conoscenze e mettere in gioco le proprie capacità, attraverso spazi di condivisione positiva della loro unicità. Sostenere il protagonismo giovanile non è solo un valore educativo, ma anche un’efficace strategia per far fronte a potenziali situazioni di disagio” il commento di Anna Corò, presidente di Volontarinsieme OdV, capofila nel progetto ‘Sconfinamenti’.