La situazione dei palestinesi nella striscia di Gaza (ma anche in Cisgiordania), è sempre più drammatica...
Rischio emergenze negli ospedali: protocollo tra Ulss 9 e vigili del fuoco
Nell'intesa sono previsti: collaborazione mirata, grazie all’utilizzo delle competenze specifiche del rispettivo personale, nella risposta ad eventuali scenari di emergenze all’interno delle strutture sanitarie, e sinergia nella formazione e l’aggiornamento dei professionisti e degli operatori dei due enti.

Collaborazione mirata, grazie all’utilizzo delle competenze specifiche del rispettivo personale, nella risposta ad eventuali scenari di emergenze all’interno delle strutture sanitarie, dall’incendio al rischio Nbcr, nonché sinergia nella formazione e l’aggiornamento dei professionisti e degli operatori dei due enti. E’ la sintesi del protocollo di intesa tra Comando Provinciale di Treviso dei Vigili del Fuoco e Azienda Ulss 9, firmata oggi dal comandante ing. Nicola Micele e dal Direttore generale dr. Giorgio Roberti.
Già dal 2005 è in corso fra l’Azienda Sanitaria di Treviso ed il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco un progetto di collaborazione che vede impegnati i due enti nella realizzazione di un piano di formazione e addestramento del personale in materia di lotta antincendio e di gestione delle emergenze in strutture sanitarie. Per complessità dello scenario, caratteristiche ambientali, trasversalità dell’evento e ricadute del danno, infatti, in una struttura ospedaliera il rischio di incendio e di ogni altra emergenza va gestito in maniera specifica. In questi anni sono state decine le simulazioni addestrative, eseguite sulla base di diversi scenari in numerosi reparti dell’ospedale e strutture dell’azienda. Progressivamente, si è ritenuto necessario incrementare la complessità delle simulazioni con situazioni di emergenza sanitaria, rendendola così sempre più vicine alla realtà. Le simulazioni sono state condotte e guidate da un team composto da esperti del Servizio Prevenzione e Protezione dell’Ulss trevigiana e del Servizio Urgenza Emergenza Medica (Suem) in collaborazione con i professionisti del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Treviso.
Sulla base di questo comune percorso, i due enti sono giunti oggi alla sottoscrizione del protocollo di intesa che oltre a codificare il livello di sinergia raggiunto, avvia un programma di collaborazione nella formazione e aggiornamento dei rispettivi professionisti. L’Azienda Ulss, ad esempio, si impegna ad attivare i programmi di primo soccorso sanitario per i Vigili del Fuoco, ed il Comando Provinciale quelli in materia di sicurezza, per l’utilizzo dei dispositivi di protezione individuale nelle emergenze e delle macchine operatrici. I due enti, inoltre, metteranno a disposizione le proprie strutture riservate alla formazione per l’attività di istituto.
“La particolarità delle strutture sanitarie – sottolinea Giorgio Roberti - vede una continua estensione della complessità delle risorse tecnologiche e l'aumento della presenza di visitatori ed utenti oltre ai pazienti affetti da patologie acute che li immobilizzano. Tutto ciò rende le aree aziendali particolarmente sensibili e vulnerabili a fronte di emergenze tecnologiche ed in particolare in caso di eventi legati all’incendio. Basti pensare cosa può significare in un ospedale la necessità di evacuazione o di sospensione dell’energia elettrica. Sanità pubblica e Vigili del Fuoco operano entrambi per la sicurezza della vita umana”.
“La collaborazione in progetti di comune interesse tra Ulss 9 e Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco – ribadisce Nicola Micele – risale a circa dieci anni fa. Particolare attenzione è stata data durante questo periodo alla formazione: sono stati addestrati alla gestione delle emergenze circa 2.000 operatori dell’ospedale e dei distretti. Oggi, sottoscrivendo il protocollo di intesa, le due Amministrazioni intendono condividere strategie e metodi di lavoro, al di là dei rispettivi compiti istituzionali, mettendo a disposizione l’una dell’altra le proprie competenze ed esperienze