martedì, 29 aprile 2025
Meteo - Tutiempo.net

Finalmente a Spinea arriva la piscina

Inaugurato nei giorni scorsi, l’edificio si sviluppa per la maggior parte su un unico piano. C’è anche una vasca semi-olimpionica. Ma si punta a tutta la popolazione

Inaugurata ufficialmente la nuova piscina di Spinea sabato 29 gennaio. Alla cerimonia inaugurale molte le autorità presenti: per Spinea la sindaca Martina Vesnaver, Massimo Franco di “Tempo libero”, Matteo Melzi di Aquamore, gli ex sindaci Federica Laveder, Claudio Tessari e Silvano Checchin.
Oltre a queste, Saverio Centenaro per la Città metropolitana, che ha letto un messaggio del sindaco Luigi Brugnaro, Roberto Cognonato, presidente Federazione italiana nuoto (Fin) del Veneto, e Ruggero Vilnai, presidente Cip Veneto, Comitato italiano paralimpico. Per gli atleti: Luigi Beggiato, atleta paralimpico che a Tokyo ha conquistato 2 argenti e un bronzo, e Lara Mantoan, atleta paralimpica. Ha benedetto la struttura il parroco dei Santi Vito e Modesto, don Riccardo Zanchin.
Nel fine settimana la struttura è stata aperta per le visite guidate della cittadinanza.

“E’ stata una lotta con la burocrazia”, ha detto tra l’altro Massimo Franco, presidente e amministratore delegato della società Tempo libero, che gestisce l’area che ospiterà anche residenze e attività commerciali. E ha passato in rassegna tutti gli anni che ci sono voluti per arrivare al progetto finale, credendoci fino all’ultimo.
L’intervento complessivo si sviluppa su 87 mila metri quadrati di terreno. 24 mila circa sono già stati espropriati a suo tempo e utilizzati dalla Regione per realizzare la strada, i parcheggi e le opere complementari alla stazione ferroviaria. L’area oggetto di intervento vero e proprio è quindi di 63 mila metri di cui oltre 30 mila sono aree a destinazione pubblica, quindi strade, verde e parcheggi.

L’area relativa alla piscina è di 7 mila metri quadri. L’edificio si sviluppa per la maggior parte su un unico piano. Solo una parte occupa anche il primo piano. C’è una vasca semi olimpionica di 25 metri con una profondità che varia da un metro e 35 a uno e 65; una seconda vasca didattica di 12 metri per 6. E ancora una vasca più piccola dedicata appunto alla riabilitazione in acqua, destinata alle gestanti, ai neonati e ad attività di fisioterapia.

La progettazione dell’impianto è stata dello studio “Teco+” di Bologna, particolarmente quotato per questo tipo di progetti. A realizzare l’impianto è stata l’azienda “Myrtha Pools”, leader mondiale nel settore delle piscine (che ha realizzato anche la piscina olimpionica dell’università Bocconi di Milano) e ha adottato le tecnologie più evolute anche dal punto di vista della manutenzione e dell’igiene. La gestione sarà della società “Aquamore”. L’investimento complessivo ammonta a 4 milioni di euro.
“E’ un risultato che mi emoziona - ha aggiunto la sindaca Martina Vesnaver -. Portare la piscina a Spinea, che inizia a essere attrattiva sul profilo di tutti i servizi, era un impegno che ci eravamo presi con particolare attenzione. L’impianto natatorio qui era atteso da 40 anni, cioè fin dalla mia infanzia, e oggi è realtà! So che stiamo navigando controcorrente, in un momento storico economico e sociale, che sta assistendo alla crisi, purtroppo, anche di queste strutture, ma sono sicura che la città di Spinea risponderà positivamente a questa nuova sfida”.

“Con il Comune e la Tempo libero abbiamo trovato un’unità d’intenti fin dal primo approccio - ha affermato Matteo Melzi, responsabile della gestione Aquamore delle piscine -. Non dimentichiamo la convenzione trentennale con il Comune che prevede tariffe scontate per i residenti, per le scuole e addirittura gratuite per alcune categorie di disabili. Contiamo di portare anche a Spinea la qualità del nostro modello gestionale, in un centro nuovo, estremamente accogliente e su misura per le esigenze di tutta la popolazione, dai più piccoli, agli sportivi e alla terza e quarta età. Da parte nostra lavoreremo duramente per rendere il Centro un punto di riferimento importante per tutto il territorio”. Si stanno anche approntando le “modalità d’uso” dell’impianto.

Sono previsti corsi di nuoto diurni e serali, e possibilità di nuoto libero. Maggiori informazioni su www.aquamore.it.

SEGUICI
EDITORIALI
archivio notizie
10/04/2025

Indubbiamente, quello che ci appare nel racconto è un Gesù umano, compassionevole e misericordioso verso...

TREVISO
il territorio