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San Donà, sinergia per la mensa solidale
Patto a tre fra Amministrazione comunale, Croce rossa e Isvo (Impresa socio-sanitaria Veneto orientale) per sostenere le persone in difficoltà e promuovere la sostenibilità e il recupero delle eccedenze alimentari

Tre attori cruciali del territorio sandonatese si uniscono per sostenere le persone in difficoltà e insieme promuovere la sostenibilità e il recupero delle eccedenze alimentari.
Grazie a un “Patto di collaborazione”, concordato tra l’Amministrazione, la Croce Rossa di San Donà e Isvo (Impresa socio-sanitaria Veneto Orientale srl, la società pubblico-privata che gestisce il centro servizi Monumento ai caduti), si struttura un percorso di collaborazione già avviato da qualche mese sul territorio.
Nella pratica, le eccedenze alimentari per gli ospiti - previa ovviamente la totale garanzia dal punto di vista igienico sanitario - vengono “cedute” alla Croce Rossa, che le utilizza a scopo benefico all’interno della “Mensa solidale”, che offre pasti caldi alle persone svantaggiate, in collaborazione con i Servizi sociali.
Un impegno comune per sostenere un servizio che, anche a seguito dell’attuale contingenza, ha visto un aumento costante delle domande nell’ultimo anno.
“Questo è il primo Patto di collaborazione in ambito sociale, siamo quindi particolarmente orgogliosi di sottoscriverlo con due realtà importanti del territorio - spiega la vicesindaca Silvia Lasfanti -; purtroppo, a seguito dell’emergenza sanitaria, ma anche economica, l’utenza della mensa è aumentata durante questi mesi. L’importanza di tale servizio, che interviene proprio sui più fragili, ci ha spinti a pensare nuove strategie e nuove collaborazioni, per le quali ringrazio Isvo”.
Il presidente di Isvo, Domenico Contarin, spiega che “per vocazione, Isvo tiene a cuore le persone più fragili; ci è sembrato quindi naturale pensare a nuove forme di aiuto a chi ha bisogno, senza stravolgere le nostre funzioni, ma pensando a come gestire le nostre risorse. Anche se semplice sul piano valoriale, si tratta di una procedura complessa dal punto di vista amministrativo, ma continuiamo a lavorare per consolidare ed estendere questo servizio, che purtroppo in questi giorni deve necessariamente essere sospeso a seguito dell’emergenza Covid”.
La Croce rossa, nella persona del presidente del comitato sandonatese Graziano Bardellotto, ringrazia l’Amministrazione comunale e l’Isvo “per la solidarietà dimostrata che ci ha, in parte, sollevati dalla preoccupazione dovuta all’afflusso di nuovi utenti. La situazione di crisi sta stimolando iniziative che diventano veicolo di un’autentica solidarietà, come questo progetto”.