La settimana scorsa abbiamo pubblicato una presentazione della lettera apostolica di papa Leone sull’educazione:...
Tanta riconoscenza a don Tarcisio Milani, Olmo saluta il parroco dopo 26 anni
“Grazie don Tarcisio, molte cose sono cambiate in questi anni, però l’operosità e i carismi che il Signore ha voluto donarci attraverso la tua persona hanno permesso alla nostra comunità di crescere e portare buoni frutti. Grazie per aver condiviso con noi gioie e fatiche, per averci guidato con affetto e fermezza”: così la comunità parrocchiale di Olmo ha salutato con commozione e riconoscenza don Tarcisio Milani, che ha lasciato la guida della parrocchia dopo 26 anni, e con lui ha salutato anche Carlina Furlan, “presenza costante e preziosa, sempre pronta ad accogliere con un sorriso chiunque suonava il campanello della canonica”.
Don Tarcisio, 80 anni, è arrivato a Olmo nel 1999, dopo aver guidato la parrocchia dei Santi Vito e Modesto a Spinea per alcuni anni e, prima ancora, essere stato vicario parrocchiale a Noale, praticamente più di 50 anni del suo sacerdozio sono stati vissuti in questa “periferia veneziana”, permettendogli, così, di essere un buon osservatore e testimone dei cambiamenti sociali ed economici che hanno interessato e interrogato quest’angolo della Diocesi di Treviso.
Di questi 50 anni e più vissuti nel Veneziano, don Tarcisio ricorda e sottolinea l’accoglienza di quanti, arrivando da tanti luoghi, hanno trovato qui possibilità di lavoro e di crescita per la propria famiglia e di conseguenza per le comunità, dove certo esistono tanti problemi, ma c’è anche tanta voglia di collaborare per tentare di risolverli. Inoltre, proprio la peculiarità di questi territori, posti sostanzialmente alla periferia della grande area urbana, formata da Mestre e Venezia, ha permesso di intravedere in anticipo alcuni processi socio-culturali che, poi, si sono sviluppati nell’intera diocesi.
E così, nel corso della celebrazione di Olmo, don Tarcisio, ricordando il cammino percorso insieme, culminato nel cinquantesimo anniversario di fondazione della parrocchia, lo scorso marzo, ha espresso il suo grazie a Dio per i tanti doni ricevuti, ma soprattutto per il dono di una comunità vivace e sensibile nella quali i laici, di ogni gruppo e associazione, e le famiglie, hanno collaborato con responsabilità alla sua crescita, impegnandosi a trasformare un quartiere, definito a volte “dormitorio”, in una realtà ricca di proposte e di vitalità.
Anche il vescovo, Michele Tomasi, con una lettera a don Tarcisio, si è unito alla celebrazione, sottolineando “il momento importante per la tua vita di ministro del Signore e per la parrocchia che oggi ti saluta: tanti anni di vita assieme plasmano l’uno e gli altri. Il Signore possa benedire quanto di bello avete costruito insieme, accogliere con misericordia le fatiche che un cammino così lungo, naturalmente, porta con sé, e benedire con generosità gli anni che verranno”.
La festa si è conclusa con un momento conviviale nell’oratorio “Giovanni XXIII”, voluto e costruito in questi anni proprio da don Tarcisio, come luogo nel quale i giovani, le famiglie e gli anziani di Olmo potessero incontrarsi, facendo crescere nell’amicizia, nella gioia e nello scambio fraterno l’intera comunità.



