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L'ospedale di Conegliano ha un "nuovo" pronto soccorso
Rese più confortevoli le sale d’attesa e gli ambulatori. Per migliorare il comfort e la presa in carico di pazienti e familiari ora ci sono: assistenti di sala, schermi informativi, wi-fi, angolo lettura e punto ristoro.

E’ stato inaugurato oggi il rinnovato Pronto Soccorso del presidio ospedaliero di Conegliano, oggetto di una “riqualificazione” ambientale e organizzativa che ha visto modificati, sulla base delle linee guida regionali, spazi, modalità di comunicazione con l’utenza, comfort e presa in carico sia dell’assistito che dei familiari.
“L’intervento, durato alcuni mesi, ha permesso di ottenere un Pronto Soccorso completamente rinnovato nell’aspetto, nella distribuzione degli spazi e nella gestione dell’attesa di pazienti e familiari - sottolinea il direttore generale dell’Ulss 7, Gian Antonio Dei Tos - . Gli ambienti sono stati resi più confortevoli e gli spazi suddivisi in funzione delle diverse esigenze dell’utenza; sono state migliorate, inoltre, sia la comunicazione verso pazienti e familiari sia la loro presa in carico: abbiamo fatto un ulteriore importante passo avanti nel percorso di umanizzazione dei rapporti con il paziente. I nostri Pronto Soccorso devono, oggi, essere in grado di gestire le centinaia di persone che quotidianamente li frequentano: persone con problematiche, culture, etnie estremamente diverse cui vanno date risposte adeguate dal punto di vista sanitario ma, anche, relazionale”.
Nell’ambito dell’inaugurazione del rinnovato Pronto Soccorso si è svolta anche la cerimonia di donazione di un ecografo, completo di tre sonde, utilissimo per una valutazione veloce e accurata di numerose patologie. L’apparecchiatura è stata donata da una famiglia, che ha chiesto di rimanere anonima, in segno di ringraziamento per la qualità delle cure ricevute.
In particolare, sono state ricavate due sale d’attesa: una in cui sostano i pazienti prima dell’effettuazione del triage con i rispettivi familiari, e una seconda, più interna, che accoglie i pazienti ai quali è stato assegnato un codice di priorità medio. Le sale d’attesa, ampliate e fornite di arredi moderni e funzionali che le hanno rese decisamente più confortevoli e accoglienti, sono state dotate di distributori d’acqua, distributori automatici di bevande e snack, schermi e cartelloni informativi, prese per la ricarica di cellulari e tablet. E’ stato ricavato, inoltre, un angolo lettura, con libri e quotidiani a disposizione; nella mini-biblioteca un’apposita sezione è stata dedicata ai bambini. Ai baby pazienti è stato riservato anche uno spazio in cui possono disegnare e leggere.