lunedì, 14 luglio 2025
Meteo - Tutiempo.net

San Donà, Porta Nord in chiaroscuro

La nuova stazione degli autobus, cardine del progetto di Porta Nord, sta riscontrando alcune criticità. Dopo la sua apertura al pubblico, nel mese di gennaio, la cittadinanza sta gradualmente iniziando a usare la nuova infrastruttura, ma in questi primi mesi di attività si sono, tuttavia, riscontrati alcuni inconvenienti, riguardanti, in particolare, la sicurezza nelle ore serali
04/07/2025

La nuova stazione degli autobus, cardine del progetto di Porta Nord, sta riscontrando alcune criticità. Dopo la sua apertura al pubblico, nel mese di gennaio, la cittadinanza sta gradualmente iniziando a usare la nuova infrastruttura, ma in questi primi mesi di attività si sono, tuttavia, riscontrati alcuni inconvenienti, riguardanti, in particolare, la sicurezza nelle ore serali. Nonostante la stazione sia dotata di una potente illuminazione e videosorveglianza, gli ampi spazi della struttura risultano deserti già dalle 21, quando non è più presente alcun membro del personale, a presidiare la sicurezza. Si può entrare nell’area della stazione e accedere direttamente alle banchine, ma la sala d’aspetto resta chiusa, così come il posto di movimento, la cui apertura garantirebbe una presenza stabile nelle ore serali. Ciò crea un senso di insicurezza e pericolo per qualunque tipo di utenza voglia utilizzare la stazione in orario notturno, specialmente donne o utenti deboli.

Proprio nei giorni scorsi, si è registrato un raid vandalico nell’area della stazione. Gli autori, con buona probabilità minorenni, approfittando dell’assenza di controlli e, soprattutto, di movimento nei pressi della stazione, si sono intrufolati nei locali, forzando e bloccando il cancello d’uscita.

Un giovane, entrato per primo, avrebbe, poi, fatto entrare un gruppo di una decina di coetanei. Una volta all’interno, i giovani avrebbero danneggiato alcuni paletti e la rete di recinzione, prima di darsi alla fuga, con un paio di biciclette sottratte dall’area.

Fortunatamente non si sono segnalati ulteriori danni alla struttura. Le immagini delle telecamere di videosorveglianza, che hanno ripreso le fasi del blitz, sono state acquisite dai Carabinieri di San Donà, che stanno indagando per identificare i responsabili.

La nuova stazione possiede, inoltre, uno spazio commerciale, che ospiterà in futuro la farmacia comunale. L’esercizio, di ben 240 mq, dovrebbe essere aperto al termine dell’estate. A oggi, tuttavia, i nuovi locali risultano vuoti: non sono ancora iniziati i lavori per l’allestimento. Così come non sono ancora iniziati i lavori per il nuovo parcheggio, affidati nei mesi scorsi alle ditte Ifaf di Noventa e Fiel di Ceggia.

Non giovano certo, in un momento delicato come questo, le polemiche tra i vari Enti che si dovrebbero occupare della buona gestione di questo bene pubblico, ovvero Atvo e Comune. Negli ultimi mesi, infatti, sono trapelate proprio le polemiche tra l’Amministrazione comunale e il presidente Atvo, Fabio Turchetto, ai ferri corti con l’attuale sindaco, Alberto Teso, per opposte vedute sul recupero della vecchia stazione di piazza IV novembre.

Nel frattempo, la costruzione della vicina stazione ferroviaria procede, seppur lentamente. I tempi dell’apertura, tuttavia, non sono certi. Per ammissione dello stesso sindaco Teso, interpellato sull’argomento. “Non abbiamo trovato un interlocutore chiaro di Rfi (società che sta realizzando l’opera, ndr) con cui dialogare, per capire quando potranno finire i lavori”, spiega. L’ipotesi è per fine anno. Così come non sono state ancora presentate proposte concrete per fermare nella nuova stazione più treni ad alta velocità o a lunga percorrenza, considerati i numerosi poli attrattivi che gravitano sulla stazione, quali le spiagge e l’outlet di Noventa, capaci di richiamare un’utenza che supera abbondantemente le 100.000 persone.

Incerti appaiono, inoltre, i collegamenti con il nuovo aeroporto Marco Polo, che dal 2026 si potrà raggiungere comodamente da San Donà anche con il treno. Le frequenze dei treni e il costo dei biglietti non sono ancora stati resi noti.

Proseguono i lavori, seppur lentamente, anche al nuovo polo fieristico e alla cantina dei talenti. Nei giorni scorsi una collisione nelle fasi di cantiere ha danneggiato alcuni pali in cemento della nuova struttura, rallentando i lavori che si prevede possano concludersi nel 2027.

L’allargamento del sedime stradale all’estremità del canale navigabile, tombato durante quest’inverno, infine, risulta quasi ultimato e si presume possa già aprire al traffico automobilistico nei prossimi mesi, così come la nuova pista ciclabile lungo via Pralungo, che collegherà agevolmente il centro cittadino alla nuova stazione.

SEGUICI
EDITORIALI
archivio notizie
10/04/2025

Indubbiamente, quello che ci appare nel racconto è un Gesù umano, compassionevole e misericordioso verso...

TREVISO
il territorio
11/07/2025

È tempo di musica, in città, con la 35ª edizione del festival Suoni di Marca, che parte venerdì 11 luglio...