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Giornata del donatore con Avis provinciale

Il 7 settembre al Tempio internazionale del donatore di Pianezze di Valdobbiadene (Tv) la 25ª edizione della Giornata provinciale del Donatore di sangue. L’iniziativa, organizzata dall’Avis Provinciale di Treviso, ha visto la partecipazione straordinaria di monsignor Eugenio Coter, vescovo missionario e fondatore dell’associazione boliviana Donatori di sangue che ha concelebrato la santa messa insieme al parroco, don Bruno Faggion, rettore del Tempio.
Riunite come di consueto le 88 Avis Comunali della Marca, con duecento tra volontari e dirigenti associativi, presenti a testimoniare l’impegno degli oltre 31 mila iscritti nella nostra provincia.
Sottolinea Paolo Zanatta, presidente di Avis Provinciale Treviso: “Da venticinque anni la nostra associazione si riunisce al Tempio per un momento di condivisione, amicizia ed espressione di gratitudine verso i volontari e le volontarie che dedicano il loro dono al prossimo. Grazie a loro, nei primi sette mesi di quest’anno abbiamo potuto raccogliere 25.526 sacche, raggiungendo l’importante incremento di 1,8 punti percentuali nella raccolta del plasma con un totale di 4.681 sacche. Per i prossimi mesi l’impegno della nostra associazione non potrà essere da meno”.
Guardando al trend gennaio-luglio 2025 si registra un calo dell’1,6% nella raccolta complessiva. L’Avis Provinciale di Treviso prosegue quindi con le iniziative di promozione della donazione e dialoga costantemente con le autorità sanitarie per poter aumentare gli slot per la donazione di plasma, che sta diventando sempre più rilevante in ambito terapeutico e farmacologico. Un segnale positivo arriva dai nuovi donatori: cioè coloro che hanno concluso l’iter di idoneità ed effettuato la loro prima donazione, nell’ultimo periodo sono stati 1.207 con un incremento di 43 nuovi iscritti rispetto allo scorso anno.
Il 2025 costituisce anno speciale per il Tempio del donatore che è stato scelto come luogo di preghiera per il Giubileo richiamando i pellegrini alla scoperta dei valori quali altruismo, responsabilità, solidarietà e attenzione verso il prossimo.
Di grande significato è stata la presenza di monsignor Coter, il fondatore dell’associazione boliviana Donatori di sangue attraverso il progetto italiano “Dar Sangre es dar vida”, reso possibile grazie alla collaborazione tra Avis e federazione internazionale delle organizzazioni di Donatori di sangue (Fiods). Proprio dal nostro territorio, tra gli anni 2009 e 2010, il progetto ha avuto forte sostegno. Grazie a questa iniziativa è stato fatto un grande passo avanti nella promozione della cultura del dono in America Latina, contribuendo alla sensibilizzazione delle comunità locali e alla promozione della salute collettiva.
Tra i presenti alla cerimonia: Alberto Argentoni già presidente di Avis nazionale, il consigliere di Avis nazionale, Maurizio Bonotto, il presidente di Avis Veneto, Luca Marcon, il presidente del Tempio del donatore, Gino Foffano, il direttore della Medicina trasfusionale dell’Ulss 2, Alessandro Spigariol, l’assessore Mario Piccolo, in rappresentanza del Comune di Valdobbiadene.
Il programma della mattinata al Tempio ha visto la presenza dei labari di tutte le Avis della Marca; la formazione del corteo; quindi la santa messa con le voci della Schola cantorum San Pietro della parrocchia di Fonte Alto e il momento conviviale in sala “Vittorio Gomiero”.