giovedì, 27 marzo 2025
Meteo - Tutiempo.net

Nuovo spazio educativo inaugurato a Fiera

Si chiama H.edu ed è promosso da Kirikù e illimity. Sarà un presidio per giovani e famiglie

Era una “comitiva” festosa, piena di amici, rappresentanti di associazioni ed enti sociali, nonché membri della giunta e del consiglio comunale, oltre a curiosi cittadini di tutte le età, quella che si è riunita sabato 1° marzo al numero 26 di vicolo Veronese a Fiera, Treviso. Là dove c’era prima una banca e, poi, una sala slot machine, è stato inaugurato H.edu, uno spazio educativo per la comunità realizzato dalla cooperativa Kirikù con il prezioso supporto della milanese fondazione illimity.

Lo spazio

Al piano terra di vicolo Veronese 26, completamente ristrutturato, una vetrata angolare permette di sbirciare nell’ampio ingresso, adibito anche a saletta conferenze per attività di formazione. Lungo un corridoio, poi, i servizi e altre quattro sale. La prima è un ufficio dedicato alle riunioni di équipe, consulenze personalizzate per genitori, supporto specializzato allo studio, orientamento alle scelte di vita, l’ultima in fondo è sempre a uso ufficio, per accogliere professionisti del territorio che possano offrire una pluralità di servizi. Al centro, invece, c’è una sala più ampia, che sarà prossimamente completata di piccola cucina e divanetti, per realizzare attività legate agli spazi neutri, ma non solo. Infine, è già allestita una palestrina per iniziative dedicate alla fascia 0-6 anni, ad esempio incontri per genitori con bambini 0-3, e, poi, psicomotricità e proposte affini. H.edu vedrà un periodo di graduale attivazione, ma sarà aperto fin da subito con i primi appuntamenti dedicati ai progetti “Casa dello studente” e “Destinazione Europa”, nonché serate formative sulla genitorialità.

Il progetto

Il primo passo importante per la delineazione di H.edu e dei suoi servizi è stato la conduzione di un’indagine, insieme a Sherpa, “spin off” dell’Università di Padova, sui bisogni della comunità, in particolare i preadolescenti, nonché un confronto con i Servizi sociali del Comune di Treviso. Partner fondamentale è stato fondazione illimity, che ha permesso a Kirikù di ristrutturare l’immobile di proprietà del gruppo illimity e donato a marzo 2024; contestualmente le due realtà hanno lavorato in sinergia per creare un’identità per il progetto e definire le strategie di lancio e comunicazione. Fondazione illimity, come spiegato dal suo rappresentante presente, Roberto Bonifazi, “desidera essere un catalizzatore di cambiamento, un hub che aggrega soggetti che condividono la nostra visione e con cui attivare partnership strategiche”, in questo caso per “generare un impatto positivo sul territorio e sulla comunità, con particolare attenzione al benessere dei giovani”.

Soddisfazioni unanimi

Per Kirikù quello di sabato scorso è stato un momento davvero molto atteso, testimoniato dall’emozione sui volti di dirigenti, collaboratori ed educatori. “Sogniamo un futuro in cui ogni bambino possa crescere serenamente nella propria famiglia, ogni ragazzo possa esprimere al meglio i suoi talenti, e ogni giovane possa orientarsi positivamente e contribuire al bene di sé e della propria comunità” ha detto Mauro Gazzola, presidente della cooperativa Kirikù. Gloria Tessarolo, assessora alle Politiche sociali del Comune di Treviso, conferma: “Sono iniziative importanti perché il privato ha deciso di investire sul sociale e soprattutto sul valore educativo dei luoghi: qui infatti si sottraggono spazi al vuoto e all’abbandono e li regaliamo a una comunità. H.edu oggi è un presidio fisso che porta delle competenze, ma che si aspetta dalla comunità energie che devono vivere questi spazi, a beneficio dei bambini e dei ragazzi, deve essere un luogo che la città e la comunità sente proprio”.

SEGUICI
EDITORIALI
archivio notizie
16/01/2025

Di per sé, l’idea di una “conversione missionaria” della parrocchia non è una novità, perché essa agita...

TREVISO
il territorio
20/03/2025

Mobilità di Marca presenta i nuovi e-bus in servizio sulle linee urbane di Treviso, segnando l’inizio...