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Il 9 novembre in cattedrale a Treviso Giubileo diocesano dei cori

Un evento di risonanza spirituale e artistica per la comunità diocesana di Treviso: il 9 novembre prossimo dalle ore 14.30 la cattedrale si aprirà per accogliere direttori e cantori per il Giubileo dei cori e delle corali. L’appuntamento, che cade nella festa della Dedicazione della basilica Lateranense, si inserisce nel contesto dell’Anno santo come un vero e proprio pellegrinaggio spirituale. Il pomeriggio culminerà nella Santa Messa presieduta dal vescovo Michele Tomasi, in cui le voci di tutti i presenti si armonizzeranno in un’unica preghiera cantata.
Il Giubileo dei cori, organizzato dall’Ufficio Liturgico diocesano insieme a un’équipe, ha l’obiettivo di valorizzare il prezioso servizio che coristi e direttori offrono nelle liturgie delle proprie comunità. Un’occasione per riconoscere e sostenere l’impegno e la passione di coloro che animano il canto nella celebrazione, contribuendo all’evangelizzazione e alla comunione fraterna.
Il programma musicale della messa è stato curato da un’equipe di musicisti della Diocesi. Il repertorio spazia dal gregoriano, con il “Veni Creator”, a brani tratti dal repertorio diocesano presente del “Cantiamo al Signore”. Si intende anche valorizzare le melodie del Messale romano e alcune composizioni di autori contemporanei: “Offerta” del maestro Mcattedrale di Treviso, il “Gloria” del m° Geraci di Verona, il corale meditativo “Manna discesa dall’alto” di T. Zardini. Di grande valore storico e artistico è il mottetto “O Salutaris Hostia” di G. Nasco, compositore fiammingo attivo a Treviso nel 1500.
Il pomeriggio avrà inizio alle 14.30 con l’ingresso dei coristi e la loro sistemazione per sezioni vocali (soprani, contralti, tenori, bassi e voci bianche) all’interno della Cattedrale. A seguire, si terrà la prova dei canti, propedeutica alla celebrazione eucaristica. All’inizio della santa messa ci sarà un significativo ricordo dei santi, beati e servi di Dio della Diocesi di Treviso, come indicato nella Lettera di papa Francesco del 16 novembre 2024.
La partecipazione è aperta a tutti, con la possibilità di iscriversi come coro-guida, coro-assemblea o voci bianche. I cori che desiderano preparare l’intero programma di canti potranno unirsi al gruppo dei cori-guida. L’invito, tuttavia, è esteso a tutti i coristi e ai singoli cantori, anche a coloro che avessero modo di imparare solo alcuni canti o la voce principale, per non perdere questa preziosa esperienza formativa ed ecclesiale.
Le iscrizioni sono aperte e dovranno pervenire entro l’11 ottobre tramite il link dedicato sulla pagina dell’Ufficio Liturgico diocesano. Il fascicolo dei canti, in pdf, verrà inviato a iscrizione avvenuta. Sarà anche possibile richiedere copie cartacee in “Casa Toniolo”.
Ci auguriamo di ritrovarci in tanti per celebrare nel canto la lode a Dio e la bellezza dell’appartenere alla Chiesa, per essere insieme “pellegrini di speranza”, che condividono la gioia della fede nella preghiera e nel servizio.
Ufficio Liturgico diocesano ed équipe Giubileo 2025