Una tavola imbandita abbandonata in fretta e una porta che finalmente si spalanca su un nuovo orizzonte, per dei discepoli che non hanno più paura della notte e che, stanchi del cammino percorso, lungo la strada del loro errare, possono finalmente iniziare a correre, per ritornare verso casa, verso Gerusalemme. Sopra quel tavolo sono rimasti sogni, progetti e delusioni perché, abbandonato il bisogno di rispondere alle urgenze del momento, possono finalmente ritrovare l’essenziale della vita.
Arcabas (Jean-Marie Pirot) “La tavola vuota” 7° pannello del ciclo di Emmaus, 1993 – 1994, chiesa della Resurrezione, Torre dei Roveri - Bergamo