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A Casale sul Sile arriva lo

Sabato 6 settembre al parco delle Vecchie Pioppe di Casale sul Sile, dalle 10:30 in poi, ci sarà una giornata intera di musica, sport e comunità, nell’ambito del progetto “Sconfinamenti”. Si attendono decine di giovani da tutta la provincia. In 10 aree dedicate si potranno sperimentare 10 attività sportive diverse, dal volley al frisbee, passando per il parkour e lo skate. Nel corso della giornata, verrà presentato il percorso partecipato verso il “Patto di comunità” di Casale sul Sile, frutto di una serie di incontri tra cittadini, scuola, istituzioni e mondo del volontariato, finalizzato a creare una nuova comunità educante e inclusiva.
Lo “Sport Street Festival” si aprirà alle ore 10:30 con il taglio del nastro. Saranno 10 le attività proposte durante l’intera giornata, in 10 spazi dedicati e attrezzati per ospitare ciascuno una diversa disciplina. Dalle più classiche come calcio, volley, basket, rugby, atletica, alle nuove pratiche urbane, come parkour, skate, footbike, frisbee, arrivando fino ai “giochi di una volta”, una sorpresa per tutti i partecipanti. I ragazzi potranno cimentarsi con lo sport in modo libero e accessibile, scoprendo nuove forme di aggregazione e divertimento. Dalle ore 18:00 in poi, il festival lascerà spazio alla musica dal vivo con le performance di band emergenti e un imperdibile secret concert che chiuderà la giornata in grande stile. Per tutta la durata dell’evento sarà attivo il punto ristoro del chiosco Poplar.
Uno dei momenti più significativi è previsto alle ore 17:00, con la presentazione del percorso partecipativo avviato sul territorio di Casale sul Sile attraverso il progetto “Sconfinamenti”, volto alla stesura di un “Patto educativo di comunità”, di cui sarà presentata alla cittadinanza una prima versione, con l’invito a partecipare per proporre proprie idee e integrazioni. Il percorso ha coinvolto l’Istituto comprensivo, istituzioni, associazioni e cittadini, con l’obiettivo di costruire una nuova alleanza educativa per il benessere di cittadini e cittadine, in particolare dei più giovani.
“Sconfinamenti. Uscire dai propri confini per crescere una comunità educante” è un progetto di rete che coinvolge 18 partner trevigiani tra enti pubblici e del Terzo settore, di cui è capofila Volontarinsieme OdV, che ha l’obiettivo di offrire ai giovani occasioni di partecipazione e socializzazione in contesto extrascolastico, anche nell’ottica di contrastare la povertà educativa.
“Questo evento, lo Sport street festival, rappresenta un’occasione unica per vivere il territorio in modo nuovo, scoprire esperienze coinvolgenti e contribuire insieme alla costruzione di una comunità più attiva, inclusiva e partecipativa - spiega Anna Corò, presidente di Volontarinsieme OdV, capofila del progetto Sconfinamenti -. Invitiamo tutti i giovani che hanno energie e voglia di stare in compagnia, divertendosi e scoprendo nuove attività, a partecipare a questa giornata di festa e condivisione. Ringraziamo tutti i partner del progetto, ed in particolare il Comune di Casale sul Sile per aver supportato questo evento con entusiasmo e viva partecipazione”.
A Casale sul Sile, attraverso il progetto “Sconfinamenti”, sono molteplici le attività svolte nell’ultimo anno da oltre un centinaio di ragazzi e ragazze. Tra queste, la seconda edizione di “Sconfinamenti incontra Volontagiovani”, che ha visto la realizzazione di incontri formativi a scuola sui valori del volontariato e della cittadinanza attiva, e l’attivazione di 101 ragazzi ad attività di volontariato presso le realtà del territorio: alcuni giovani hanno preparato ceste della spesa con il Gruppo Carità Parrocchiale, altri hanno affiancato coetanei con disabilità nell’associazione Sulle Orme di Pegaso. C’è chi ha ridipinto aule scolastiche insieme agli operai comunali e chi ha realizzato letture animate per bambini nella biblioteca di Casale, con il gruppo Animalibri. La maggior parte – ben 54 studenti – ha trascorso tempo con gli anziani della struttura Ca’ dei Fiori, tra giochi, attività motorie e momenti di socialità.
“La giornata di sabato 6 settembre al Parco delle Vecchie Pioppe rappresenta un momento straordinario per la nostra comunità. Attraverso il progetto Sconfinamenti abbiamo dato spazio e voce ai giovani, offrendo loro occasioni di incontro, sport, musica e soprattutto partecipazione attiva alla vita del nostro paese”, dichiara la sindaca del Comune di Casale sul Sile, Stefania Golisciani. “Il percorso verso il “Patto educativo di comunità” – spiega - è il frutto di un lavoro condiviso tra cittadini, scuola, istituzioni e associazioni di volontariato: un processo che mette al centro le nuove generazioni e costruisce le basi di una comunità più inclusiva e solidale. Sono particolarmente soddisfatta dell’impegno dei tanti ragazzi e ragazze che, nell’ultimo anno, hanno scelto di mettersi in gioco, portando energia, idee e responsabilità civica. Casale sul Sile con i suoi 1.885 giovani under18, dei quali 505 di età compresa tra i 14 e i 18 anni, dimostra ancora una volta di essere un territorio vivo, che mette al centro i giovani valorizzando il loro ruolo all’interno della comunità per un futuro migliore. Ringrazio Volontarinsieme OdV e tutti i partner del progetto per il lavoro svolto e invito tutti a partecipare alla manifestazione, a vivere le attività proposte e a contribuire con le proprie idee alla stesura del “Patto educativo di comunità”. È un’occasione per rafforzare i legami, riconoscersi come comunità educante e condividere il valore di crescere insieme.
SCHEDA DI APPROFONDIMENTO: IL PROGETTO “SCONFINAMENTI”
“Sconfinamenti. Uscire dai propri confini per crescere una comunità educante” è un progetto avviato nel 2022 e della durata triennale, è sostenuto dall’Agenzia per la coesione territoriale e finanziato nell’ambito del FSC - Fondo per lo sviluppo e la coesione, con 313.446 euro su un totale di 403.000 euro complessivi, tra i quali anche un contributo di Fondazione BCC Pordenonese. Il progetto si rivolge a ragazzi e ragazze di età compresa tra gli 11 e i 17 anni e si realizza nei comuni di Casale sul Sile, Casier, Silea e nei quartieri di San Lazzaro e di San Zeno a Treviso. “Sconfinamenti” ha come capofila Volontarinsieme OdV e come partner AUlss 2 Marca Trevigiana, CSV Belluno Treviso, Veneto Lavoro, i Comuni e gli Istituti comprensivi di Casale sul Sile, Casier e Silea, l’Istituto comprensivo n. 3 “Felissent” di Treviso, l’istituto professionale “Fabio Besta” di Treviso, e le associazioni APS Sogno Numero 2 Anteas, Federazione Mani Tese ETS, Fondazione Pime Onlus, NATs per... OdV, Servitium Emiliani Onlus e UISP Comitato territoriale Treviso-Belluno APS. La programmazione prevede il coinvolgimento nel triennio di 2.500 adolescenti (tra cui 320 in situazione di povertà educativa e 150 con bisogni educativi speciali), 500 nuclei familiari e 345 tra insegnanti ed educatori. A partire dal tema della povertà educativa e della dispersione scolastica, aggravato dall’emergenza sanitaria, “Sconfinamenti” si pone come obiettivo finale la costruzione e il rafforzamento di una comunità educante aperta e inclusiva, capace di attivare tutti i luoghi e le occasioni in cui si crea il rapporto con i giovani: la scuola, la famiglia, lo sport, i quartieri, le associazioni e le istituzioni del territorio. Tutto questo attraverso la valorizzazione delle passioni, degli interessi e delle idee dei ragazzi, affrontando e gestendo insieme a loro anche paure e disagi, nell’ottica di prevenire situazioni a rischio.