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Castione ritrova la pala di Damini. A Ramon restauro per l’oratorio della Salute

Due iniziative molto importanti, partendo proprio dal recupero della pala del Damini, poco nota al pubblico, ma che rappresenta un inno alla bellezza, all’armonia e alla fede da parte dell’artista. “Questo importante recupero - spiega don Enrico Prete, parroco di Loria e Castione - si è potuto effettuare anche grazie alla partecipazione a un bando regionale”

Se “La bellezza salverà il mondo” (Dostoevskij), nel suo piccolo, le parrocchie di Loria si stanno attrezzando molto bene. Infatti, dopo aver recuperato l’antica bellezza della chiesa del capoluogo, adesso, altre due pregevoli iniziative sono state realizzate dalle parrocchie, con l’indispensabile aiuto di professionisti e volontari, sempre con l’obiettivo della salvaguardia del patrimonio artistico, storico e architettonico. In primo luogo, il recupero della pala d’altare (XVI secolo) di Pietro Damini (Castelfranco, 1592 - Padova, 1631) raffigurante la Madonna con Bambino e Santi Giovanni Battista, Francesco, Caterina e Mauro, nella chiesa della parrocchia di San Pietro Apostolo a Castione (nella foto). Quindi, il restauro e risanamento dell’oratorio della Madonna della Salute, del 1658, a Ramon (lavori ancora in corso).

Due iniziative molto importanti, partendo proprio dal recupero della pala del Damini, poco nota al pubblico, ma che rappresenta un inno alla bellezza, all’armonia e alla fede da parte dell’artista. “Questo importante recupero - spiega don Enrico Prete, parroco di Loria e Castione - si è potuto effettuare anche grazie alla partecipazione a un bando regionale, che grazie all’interessamento dell’architetto Dimitri Simeoni, ha portato a un importante finanziamento”. Quindi, grazie anche all’apporto di don Paolo Barbisan, direttore dell’ufficio diocesano di Arte sacra, è stata individuata la restauratrice, Marta Schiavinato, che si è messa subito al lavoro.

“La tela - spiega ancora don Enrico - non era in buono stato. Il precedente restauro non era stato dei migliori, tanto che sulla tela si erano formate delle bolle pericolosissime. Alcune parti del dipinto ( il giro del ginocchio di San Giovanni e l’agnellino ai suoi piedi), poi, erano state coperte, e si è dovuto effettuare un minuzioso lavoro per risanare e riportare la tela al suo antico splendore”.

La pala restaurata è stata presentata alla comunità di Castione, in un’apposita serata molto partecipata, nel corso della quale sono stati ringraziati i protagonisti di questo importante recupero. Contemporaneamente, a Ramon di Loria, si è messo mano all’antico oratorio della Madonna della Salute del 1658, inizialmente di proprietà della famiglia Soranza, particolarmente cara ai cittadini ramonesi, ma anche a tanti altri fedeli della zona.

La sua posizione, vicina alla strada provinciale che, da Ramon, porta a Loria, molto trafficata, sta mettendo a dura prova la sua tenuta statica, e anche il tetto, che è da rifare, così come sono da sistemare il campanile e l’impianto elettrico. Un luogo simbolo, per Ramon, che sicuramente sarà riportato all’antico splendore.

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