martedì, 24 giugno 2025
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Montebelluna: la via il restauro della barchessa Manin

Un volano culturale, un luogo dove incontrarsi e socializzare. Questa è l’idea dell’Amministrazione comunale di Montebelluna alla vigilia dell’inizio del restauro della Barchessa Manin, che sorge all’interno dell’omonimo parco, a pochi passi dal centro cittadino.

Un volano culturale, un luogo dove incontrarsi e socializzare. Questa è l’idea dell’Amministrazione comunale di Montebelluna alla vigilia dell’inizio del restauro della Barchessa Manin, che sorge all’interno dell’omonimo parco, a pochi passi dal centro cittadino. Dovrebbe infatti essere avviato in tempi brevi il cantiere, visto che nei giorni scorsi è stato approvato dalla Giunta il progetto esecutivo. Gli interventi di risistemazione dello storico edificio sono finanziati tramite i fondi Fsc europei ottenuti dal comune con l’approvazione dell’Ipa (Intesa programmatica d’area). Il costo complessivo previsto per i lavori è di 1.900.000. Nello specifico 1 milione di euro provengono, tramite la Regione, da fondi europei per lo sviluppo e la coesione, 195.000 euro da un mutuo, 362.526 euro dall’alienazione delle ex scuole di Santa Lucia sul Montello e 312.000 euro dalle casse comunali. Il progetto – spiegano dal comune - prevede il consolidamento delle fondazioni e delle murature e il rifacimento completo degli impianti. L’intervento non sarà invasivo e prevede un ingresso principale dal parco, riaprendo le grandi arcate. Sempre per poter accentuare il rapporto tra l’interno e l’esterno, sul fronte principale verso il parco è previsto l’ingresso diretto al locale. Sarà poi sostituito il solaio in laterocemento mentre il primo piano sarà accessibile da una nuova scala in cemento armato, da un montapersone e da un ascensore.
Così, “dopo l’approvazione del progetto da parte della Soprintendenza, il genio civile e la Regione – commenta il sindaco Marzio Favero nel presentare il progetto affidato alla ditta Bordignon – finalmente partirà il cantiere per il restauro della barchessa Manin con cui si fa un passo in avanti per realizzare quel disegno concepito dall’Amministrazione comunale 4 anni fa, denominato Arcipelago e con cui si va oltre i confini del sistema di piazza progettato nel 1870 da Dall’Armi, ricomprendendo anche il Parco Manin e la barchessa, piazza Oberkochen e Corte maggiore e piazza Caterina Cornaro, nascosta dai gazebo dell’ex mercato del pesce. Si tratta di un progetto di restauro che conserva la finestratura originaria dell’edificio ed il compartimento su due piani”.
Ma come verranno gestiti gli spazi all’interno della Barchessa, una volta portata a termine la ristrutturazione? Il piano terra sarà destinato ad ospitare un esercizio pubblico con ambienti dedicati a ristorante o birreria; invece al primo piano troverà spazio un punto informativo per il territorio dedicato ai prodotti tipici e alla promozione degli itinerari che in questo momento l’Ipa e il Consorzio del Bosco del Montello stanno elaborando. Una parte della struttura ospiterà pure un salone per le attività culturali, una grande area espositiva utilizzabile anche per convegni ed incontri. “Nel contempo – puntualizza Favero - con l’avvio dei lavori, inizierà anche una riflessione interna per una rivisitazione della fruizione complessiva del parco Manin. L’obiettivo è utilizzare la nuova struttura per convegni o per iniziative all’aperto: dibattiti culturali, eventi musicali e cinema all’aperto”.

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