Sentiamo anche il dovere di segnalare la difficile e a volte critica situazione in cui versa oggi nel...
Su il sipario, eventi per tutti i gusti all’Accademico

Il teatro Accademico di Castelfranco Veneto riapre il sipario il 27 novembre, inaugurando la stagione teatrale 2025-2026, con un programma che intreccia prosa e danza, e vede protagonisti alcuni tra i nomi più noti del panorama nazionale. L’iniziativa, promossa dal Comune di Castelfranco Veneto, attraverso l’Assessorato alla Cultura e realizzata in collaborazione con Arteven – circuito multidisciplinare del Veneto, offre agli spettatori un cartellone variegato e coinvolgente. Gli abbonamenti saranno disponibili a partire dal 5 novembre, mentre i rinnovi per gli abbonati della scorsa stagione potranno essere effettuati dal 15 al 23 ottobre.
Ad aprire la rassegna (27 e 28 novembre) sarà lo spettacolo “Rosencrantz e Guildenstern sono morti” di Tom Stoppard, interpretato da Francesco Pannofino, Francesco Acquaroli e Paolo Sassanelli. Viene proposta una rilettura grottesca e disorientata dell’Amleto di Shakespeare, osservato attraverso gli occhi dei due personaggi secondari, che colgono solo gli aspetti più assurdi degli eventi.
La stagione prosegue il 12 dicembre, con la compagnia Opus Ballet e la sua interpretazione coreografica de “Le quattro stagioni” di Vivaldi, una narrazione visiva che esplora il legame tra tempo, natura e vita. Il 16 gennaio Gianfelice Imparato porterà in scena “Il medico dei pazzi”, una commedia di Eduardo Scarpetta ambientata nella Napoli del primo Novecento. Successivamente, il 29 gennaio, Theama Teatro presenterà “La scuola dei mariti e delle mogli”, adattamento che fonde due opere di Molière, per riflettere con ironia sulle dinamiche relazionali tra uomo e donna.
Seguirà “Giulietta e Romeo. Stai leggero nel salto”, in programma il 10 febbraio, con Roberto Latini e Federica Carra. Lo spettacolo propone una riflessione sull’evoluzione dell’amore e sulla distanza tra ciò che eravamo e ciò che siamo diventati. Il 20 febbraio, saliranno sul palco Francesco Piccolo e Pif con “Momenti di trascurabile (in)felicità”, tratto dai tre volumi dello stesso Piccolo. Il 28 febbraio, sarà la volta di Paolo Calabresi con “Tutti gli uomini che non sono”, un monologo che racconta il potere trasformativo della recitazione attraverso episodi personali. Il 12 marzo, verrà proposta una nuova lettura di “La signora delle Camelie”, diretta da Giovanni Ortoleva, che trasforma il celebre romanzo di Alexandre Dumas figlio in una riflessione sulla violenza sociale e sull’esclusione. A chiudere la stagione sarà Lella Costa con “Lisistrata”, in scena il 31 marzo e il 1° aprile, che rielabora in chiave contemporanea il celebre testo di Aristofane.
Oltre agli spettacoli serali, che inizieranno alle ore 20.45, il teatro ospiterà anche una rassegna domenicale dedicata a bambini e famiglie, con spettacoli pomeridiani a partire dal 16 novembre. Tra le proposte figurano “In viaggio con il Piccolo Principe”, “Cuor di Coniglio”, “Yes Land” e l’adattamento del racconto di Sepúlveda “Storia di una gabbianella e di un gatto”.
Per quanto riguarda i costi, gli abbonamenti variano da 105 a 125 euro in base al turno scelto, mentre i biglietti singoli partono da 18 euro per la tariffa ridotta e arrivano a 26 euro per quella intera. È prevista una tariffa speciale “Young” di 5 euro per gli spettatori under 24, disponibile il giorno dello spettacolo in biglietteria. Abbonamenti e biglietti possono essere acquistati direttamente in teatro, oppure online tramite il portale Vivaticket. Sono accettati anche il bonus cultura e la carta docente. Sito ufficiale www.arteven.it.