Sentiamo anche il dovere di segnalare la difficile e a volte critica situazione in cui versa oggi nel...
Un murale per i 70 anni dell’Avis comunale di Montebelluna

Settant'anni di storia, solidarietà e impegno al servizio della comunità: l'Avis comunale di Montebelluna ha celebrato, sabato 11 ottobre, questo importante traguardo con l'inaugurazione di un murale dedicato ai donatori e con una giornata di festa ricca di iniziative. L'opera, intitolata 70 anni di Avis, è stata realizzata sulle pareti esterne di Casa Roncato in largo Dieci Martiri, dagli studenti del liceo Angela Veronese, insieme all'artista Diego Montagner, con l'obiettivo di raccontare visivamente il valore della donazione e della partecipazione civica. Il progetto è stato sostenuto dal Comune con un contributo di 26.000 euro.
La tradizionale Festa sociale del donatore ha, inoltre, animato la città per l'intera giornata. Proprio in largo Dieci Martiri, davanti al nuovo murale, si sono riunite le autorità per l'inaugurazione ufficiale dell'opera. A seguire, un corteo accompagnato dalla Banda città di Montebelluna ha attraversato le vie del centro. Nel pomeriggio la messa celebrata nel duomo alle 18.30 e le premiazioni degli avisini hanno preceduto il momento conviviale della serata: la cena sociale con intrattenimento musicale in Casa Gobbato a Volpago del Montello.
Attualmente l'Avis comunale di Montebelluna conta oltre mille donatori attivi e un centinaio di volontari, impossibilitati a donare per ragioni di età o di salute, ma impegnati in attività di promozione e sensibilizzazione.
“Questo anniversario è il frutto di un lavoro collettivo che unisce generazioni diverse, spiega la presidente Paola Zavarise, difatti il murale rappresenta la continuità tra passato e futuro, un modo per ringraziare tutti i donatori e per avvicinare nuovi volontari al mondo della solidarietà”.
“Avis è una realtà che da settant'anni rappresenta un pilastro di solidarietà e cittadinanza attiva - sottolinea il sindaco di Montebelluna, Adalberto Bordin – e come Amministrazione abbiamo scelto di sostenere concretamente questa ricorrenza, per riconoscere il valore educativo e sociale del gesto del dono che nasce dal cuore e ha un valore immenso. Il murale è il nostro modo per dire grazie, ma anche per ispirare i più giovani a seguire il loro esempio”.