Penso che molti, come me, siano rimasti inizialmente un po’ sorpresi dalla elezione al pontificato del...
San Paolo, quartiere da rivitalizzare
Il parco di viale Francia ha ospitato per due giorni una festa con numerosi appuntamenti. E non è mancato un confronto, a tratti anche acceso, con lil Sindaco e la Giunta comunale.

L’ultimo fine settimana di agosto ha portato una ventata di allegria sul quartiere S. Paolo di Treviso dove per due giorni musica e danze hanno animato la zona.
Il parco di viale Francia ha ospitato oltre agli spettacoli anche uno stand gastronomico e i giochi gonfiabili per i più piccoli. Domenica pomeriggio inoltre cittadini e associazioni hanno accolto il sindaco Giovanni Manildo e i suoi assessori per un confronto sulle politiche necessarie a rivitalizzare i quartieri periferici. La risposta partecipativa è stata buona e l’impressione quella che la gente aspettasse da molto questo momento di dibattito e confronto.
I problemi di una periferia sono tanti, alcuni sono stati portati alla luce dalle associazioni di quartiere, altri dai privati cittadini, e non è mancata qualche polemica sulla gestione del territorio. Tuttavia l’Amministrazione è riuscita a spiegare quali siano i progetti in opera e quali i limiti, soprattutto economici, oltre i quali è difficile andare.
E’ stata annunciata la nascita degli orti sociali dietro la palestra della parrocchia, progetto sostenuto dal Gat, da I Care, dalla cooperativa Solidarietà e da Il Sestante e accolto con entusiasmo dall’assessore al sociale Liana Manfio. Il bando, che uscirà a breve, ha lo scopo di creare un nuovo spazio di relazione nel quartiere.
L’assessore ai lavori pubblici Ofelio Michielan ha comunicato in anteprima alcuni dettagli del progetto “Di nuovo a Treviso” che verrà presentato in via ufficiale il prossimo 19 settembre e che prevede, soprattutto nei quartieri, la messa in comunicazione tra strutture educativo-culturali e parchi, nonché la messa in sicurezza dei tragitti casa-scuola.
Si è parlato anche di Utap, le unità territoriali di assistenza primaria. Il centro, aperto dalle 8 alle 20, fornirebbe assistenza medica a tutti coloro che in quel momento non riuscissero a consultare il proprio medico di base.
Nelle prossime settimane la giunta proseguirà i suoi incontri con la popolazione anche in altri quartieri.
Sul prossimo numero della Vita del popolo un più ampio servizio sull'evento