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Anfass, nuova sede a san Donà: ci saranno 400 mq di spazi

L’espansione del centro era un sogno nel cassetto dell’associazione, come ci spiega la presidente, Alessandra Vello: “Il progetto è stato redatto una decina di anni fa, ed era pressoché pronto, con tutte le autorizzazioni e le valutazioni ambientali, essendo noi non lontani dall’argine del Piave. Mancavano, tuttavia, i finanziamenti per iniziare i lavori”. Questi sono arrivati direttamente dall’ultima legge di bilancio, che ha previsto per l’Anffas di San Donà un contributo di ben 150.000 euro
09/10/2025

Domenica 28 settembre è stata una data importante per la sezione Anfass di San Donà di Piave. In occasione della tradizionale festa della zucca, sono, infatti, iniziati i tanto attesi lavori per l’ampliamento della sede. L’espansione del centro era un sogno nel cassetto dell’associazione, come ci spiega la presidente, Alessandra Vello: “Il progetto è stato redatto una decina di anni fa, ed era pressoché pronto, con tutte le autorizzazioni e le valutazioni ambientali, essendo noi non lontani dall’argine del Piave. Mancavano, tuttavia, i finanziamenti per iniziare i lavori”.

Questi sono arrivati direttamente dall’ultima legge di bilancio, che ha previsto per l’Anffas di San Donà un contributo di ben 150.000 euro, proprio per avviare questo importante ampliamento.

A questi, si sono aggiunti le donazioni dell’azienda Impertec e della band “I marmellotti”, che hanno permesso di eseguire in questi mesi il getto delle fondamenta.

A lavori ultimati, le attività della struttura potranno fare un salto di qualità. Essi prevedono, infatti, la realizzazione di una nuova struttura di due piani con ben 400 mq di nuovi spazi, che comprenderanno una sala riunioni, oltre che delle stanze dove gli ospiti potranno anche dormire.

Come ci spiega Vello, “con l’ampliamento delle sede potremo potenziare le attività del progetto autonomia, che mira a far vivere ai ragazzi i primi giorni di organizzazione in indipendenza, specialmente nel fine settimana: tra le varie attività, c’è sicuramente cucinare e tenere in ordine la propria camera da letto. Con questo ampliamento potremmo accogliere fino a otto ospiti”.

La cerimonia di avvio lavori ha visto la presenza del sindaco, Alberto Teso, del parroco di Mussetta, don Edmondo Lanciarotta, dell’assessora ai Servizi sociali, Federica Marcuzzo e della deputata leghista Giorgia Andreuzza, che si è attivata per ottenere questo contributo, e ha affermato: “L’emozione è stata grandissima: un passo importante che dimostra come, con lavoro serio, responsabilità e unità, anche i sogni più grandi possano prendere forma. Un sincero grazie alla presidente Vello, all’amica Roberta Vignotto (ex presidente di Anffas, ndr) e a tutta la famiglia Anffas per aver organizzato questa splendida giornata”. Di qui, l’auspicio che a lavori ultimati, secondo programma entro il prossimo anno, possa inaugurare la struttura rinnovata la ministra alle Disabilità Alessandra Locatelli che già lo scorso anno aveva visitato la sede.

Non è, questo, l’unico intervento a favore delle persone più fragili che la città ha attuato nell’ultimo periodo: è, infatti, notizia dei giorni scorsi che il pericoloso attraversamento pedonale di via Calnova, di fronte alla casa Paterna e il centro “Heliantus”, di cui avevamo parlato nei mesi scorsi, è stato finalmente messo in sicurezza, con l’attivazione di un semaforo a chiamata e un cicalino per persone non vedenti.

La presidente Vello ha già in mente un nuovo ambizioso obiettivo: “Abituiamo i nostri ragazzi all’autonomia. Tuttavia, ci sono attività, tra cui gli spostamenti, in cui l’autonomia dei ragazzi passa inevitabilmente per l’utilizzo del trasporto pubblico. Anche alla luce di un maggior afflusso al centro, chiediamo di poter attivare una fermata dell’autobus ai vicini campi d’atletica, in modo che possa essere usata in condivisione sia dai nostri ragazzi che dagli sportivi della città”.

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