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Prendersi cura del cuore, vademecum dell’Ulss 4

Non uno, ma due vademecum realizzati nell’ultimo mese, su due temi molto delicati e che possono tornare utili alla cittadinanza del Basso Piave. A fine giugno, è stato presentato il primo vademecum cardiologico rivolto alla popolazione del Veneto orientale per la prevenzione, diagnosi e cura del rischio cardiologico, nato dalla collaborazione tra associazione Amici del cuore San Donà-Jesolo e cardiologi dell’Ulss 4.
La pubblicazione è di facile comprensione. Gli argomenti spaziano dal dolore toracico alla riabilitazione cardiologica, senza dimenticare gli strumenti di diagnosi e cura come l’ecocolordoppler cardiaco e la coronarografia.
L’opuscolo è disponibile sia in versione cartacea, sia in versione online, consultabile direttamente da computer o, in questi periodi, anche sotto l’ombrellone con un dispositivo mobile.
“Con questo vademecum - osserva il direttore della Cardiologia dell’Ulss 4, Giovanni Turiano - l’incessante lavoro quotidiano di medici, infermieri e operatori sanitari della Cardiologia, esce dalle mura ospedaliere per farsi prossimo alle persone, dando loro degli strumenti informativi utili per la prevenzione, la diagnosi precoce e un buon trattamento acuto e riabilitativo delle malattie cardiovascolari”.
La pubblicazione del vademecum è stata possibile grazie alla generosità della popolazione: “Un sentito ringraziamento ai singoli cittadini, istituzioni, ditte e agli oltre venti esercizi commerciali che con il loro contributo economico hanno dato concretezza alle idee dei nostri cardiologi ed hanno permesso di stampare l’opuscolo in oltre 2.000 copie”.
Da tempo l’associazione Amici del cuore San Donà-Jesolo è attiva sul fronte della prevenzione cardiologica multimediale. “Il vademecum cardiologico intende ampliare ulteriormente lo spazio di comunicazione con la cittadinanza - spiega l’ideatore e curatore editoriale, il cardiologo Leonardo Di Ascenzo -. Questo non è un testo di cardiologia, e non ha la pretesa né di essere sistematico né di essere esaustivo; piuttosto, si pone l’obiettivo di rispondere alle domande più frequenti”.
Il vademecum è composto da 44 pagine, 5 capitoli, 33 argomenti, può essere richiesto all’associazione Amici del cuore, scrivendo a info@amicidelcuoresandonajesolo.it.
“Non è amore, è violenza” è invece il titolo del nuovo vademecum pubblicato dal Comune di Musile, e pronto per essere distribuito: il prodotto editoriale, che verrà stampato in mille copie, è stato redatto con l’obiettivo di prevenire e riconoscere il fenomeno.
“Questo vademecum - spiegano la sindaca, Silvia Susanna e il vicesindaco Vittorino Maschietto -, si focalizza su tutti i servizi presenti sul territorio a tutela, aiuto e supporto alle donne potenzialmente vittime di violenza di genere, sia fisica che psicologica. Questo perché, molte volte, le stesse non sanno a chi rivolgersi per ricevere aiuto o assistenza. Vogliamo che capiscano che non sono sole, ma, al contrario, ci sono Istituzioni, forze dell’ordine e persone sempre pronte ad ascoltarle”.
“L’appello che facciamo - continuano Susanna e Maschietto - è quello di informarsi e chiedere informazioni: per uscire da una situazione di violenza bisogna avere il coraggio di chiedere aiuto e assistenza”. Una sezione del testo è dedicata anche alle diverse possibilità di aiuto, a seconda di ogni situazione. Il vademecum, infine, offre anche un test con relativo punteggio, che definisce la presenza o meno, di segnali su cui intervenire. (Renzo Rossetto)