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Autovelox solo approvati e non omologati: multe annullate
Gli autovelox sono strumenti di controllo della velocità utilizzati su strade e autostrade per monitorare e far rispettare i limiti secondo quanto stabilito dal Codice della Strada. La loro presenza è regolata da norme precise che stabiliscono quando e come questi dispositivi possono essere impiegati. La legittimità e l’efficacia degli autovelox, dunque, dipendono fortemente dalla loro corretta segnalazione e dall’aderenza alle normative vigenti. Una recente ordinanza della Corte di cassazione ha, inoltre, ribadito l’importanza delle verifiche periodiche di funzionalità e taratura per le apparecchiature di misurazione della velocità. In caso di contestazioni sull’affidabilità, i giudici sono obbligati ad appurare se le verifiche siano state eseguite. Non è sufficiente che l’apparecchiatura sia omologata, ma è necessaria la prova della taratura periodica, prova che deve essere fornita dall’amministrazione che ha emesso la contestazione. Ciò chiarito dalla Corte, c’è un’altra questione che la stessa ha esaminato con un’altra recente sentenza del 2024, ossia la distinzione tra omologazione e approvazione e/o autorizzazione. La norma di riferimento è l’art. 142 comma 6 del Codice della Strada che afferma che le apparecchiature che rilevano la velocità debbano essere debitamente omologate. L’omologazione serve ad accertare che l’apparecchio rispetti tutti i requisiti tecnici previsti dalla normativa e ne consenta la riproduzione in serie. L’approvazione, invece, serve solo ad autorizzare il prototipo secondo gli standard previsti. Se il dispositivo usato per rilevare l’eccesso di velocità non è omologato la multa è nulla e quindi può essere contestata. La Corte di cassazione, per la prima volta, con la sentenza in parola, ha annullato una multa perché l’autovelox in questione, come la maggior parte di quelli presenti sul territorio italiano, è solo “autorizzato” e non “omologato”. Sarà l’inizio di annullamenti di massa delle sanzioni? Prima di giungere a conclusioni affrettate, ricordiamoci che per ottenere l’annullamento di una multa, è necessario procedere con un ricorso e che le decisioni del Giudice possono anche discostarsi dalla giurisprudenza precedente.