Penso che molti, come me, siano rimasti inizialmente un po’ sorpresi dalla elezione al pontificato del...
Educazione e Ia, sperimentazioni e pratiche

Il 2025 si è rivelato un anno di svolta per l’intelligenza artificiale applicata all’educazione. Durante il Google I/O, l’attenzione si è concentrata su Gemini 2.5, il modello più avanzato di Google, arricchito dall’integrazione di LearnLm, una suite di strumenti sviluppati per rendere l’apprendimento più accessibile, personalizzato e pedagogicamente fondato. Google ha inoltre presentato un prototipo sperimentale di tutor Ai nell’ambito di Project Astra, in grado di interagire in tempo reale con voce, immagini e testo. Anche se non ancora rilasciato come prodotto, questo assistente rappresenta una concreta anticipazione di come l’Ia potrà diventare un supporto proattivo per l’apprendimento personalizzato. Ma l’interesse verso l’Ia educativa non è solo tecnologico. Il progetto “Ai4t – Artificial intelligence for and by teachers”, promosso da Indire, ha coinvolto oltre 90 scuole italiane nella formazione di docenti sull’uso consapevole dell’Ia nella didattica. I primi risultati, attesi per l’autunno, confermano un miglioramento nella personalizzazione dei percorsi, ma anche la necessità di accompagnare l’innovazione con un solido impianto pedagogico e riflessione etica. A conferma di questa esigenza, si colloca anche la ricerca “Intelligenza artificiale per le piccole scuole”, presentata alla conferenza internazionale CseDu 2025. Coordinata da Indire e Cnr-Itd, ha coinvolto 46 docenti di scuole situate in aree rurali e periferiche. Attraverso laboratori di co-progettazione il progetto ha individuato soluzioni sostenibili per integrare l’Ia in contesti con risorse limitate. In questo ecosistema in fermento si inserisce anche l’esperienza dell’Ispettoria salesiana Italia Nord Est, che, con il progetto “Go beyond traditional education”, ha attirato l’attenzione mondiale di Google for education, grazie a una delle più ampie sperimentazioni a livello globale. Il progetto ha coinvolto 26 istituti, oltre 9.000 studenti e 700 docenti con altrettante licenze di Google Gemini for Education attivate. (autore Google Gemini)