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Incidenti mortali: nella Marca meno 34% nel primo semestre

Secondo l’ufficio Statistica della Provincia di Treviso sono 21 le vittime di incidenti stradali dal 1 gennaio al 15 luglio, con un calo del -34% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.

Da gennaio a metà luglio di quest’anno sono 21 le vittime di incidente stradale nella Marca Trevigiana, di cui 9 sono giovani sotto i 30 anni e 4 i cittadini over 80 che hanno perso la vita a causa di un investimento. Questi sono i dati provvisori elaborati dall’Ufficio Statistica della Provincia di Treviso tramite il Centro di Monitoraggio Incidenti provinciale, che, in sinergia con la Prefettura di Treviso e grazie alla rilevazione rapida dei sinistri mortali svolta dalle Forze dell’Ordine e dagli organi preposti, si occupa di monitorare l’incidentalità e analizzare l’andamento del fenomeno sul territorio.

Secondo l’analisi, aggiornata al 15 luglio 2025, quest’anno si registra un calo significativo di vittime: sono 21 le persone rimaste coinvolte in un incidente mortale, mentre l’anno scorso, nel medesimo periodo, erano state 32: -34% rispetto all’anno scorso. Gennaio, aprile e luglio sono ad oggi i mesi più critici, con 4 vittime registrare in ciascun mese: l’anno scorso si erano rilevati dei picchi rilevanti sempre a gennaio (9 vittime), a marzo (7 vittime) e a giugno (6 vittime).

Rispetto all’anno scorso, in questi primi 7 mesi la fascia d’età più coinvolta nei sinistri mortali è quella dei giovani under 30: 9 le vittime a oggi, ovvero il 43% del totale. Non si registrano vittime fra i cittadini tra i 51 e i 60 anni, mentre si conferma purtroppo il maggior coinvolgimento degli over 80: 5 vittime, di cui 4 decedute per investimento stradale, una dinamica che risulta in lieve aumento rispetto al 2024. La fuoriuscita causata da distrazione e spesso dall’alta velocità, resta la prima causa di incidente mortale. Gli orari in cui si sono verificati più sinistri fatali sono compresi tra le 11 e le 14 e tra le 15 e le 19: si registra dunque un aumento della mortalità nelle fasce del primo pomeriggio. Analizzando invece la distribuzione degli incidenti nei giorni della settimana, è il martedì il giorno più critico (5 vittime), mentre si rileva un significativo calo della mortalità il sabato (ad oggi, 1 vittima): nel 2024, i giorni con più incidenti mortali erano stati il lunedì (8 vittime), il mercoledì e proprio il sabato (entrambi con 6 vittime).

Commenta Stefano Marcon, presidente della Provincia di Treviso: “L’attività del Centro di Monitoraggio della Provincia [...] ci permette di avere un quadro completo della situazione e di attuare strategie mirate di sensibilizzazione sul tema, a seconda delle fasce d’età. Grazie al nostro nuovo progetto SOS Guida Sicura abbiamo ottenuto 100.000 euro dal bando Mobilità Sicura promosso da UPI nazionale per implementare le lezioni di educazione stradale nelle scuole superiori del territorio. Questa iniziativa, affiancata alle numerose attività e incontri di sensibilizzazione promossi dal Tavolo per la Sicurezza Stradale e dagli oltre 30 membri tra Autorità, Istituzioni, Associazioni, Autoscuole e realtà attive sul tema ci permette di coprire ad ampio raggio il territorio offrendo alla comunità importanti consigli per prevenire gli incidenti ed evitare i rischi, ricordando l’urgenza di rispettare il Codice della Strada. Le rilevazioni nel corso ci dicono che gli incidenti mortali, rispetto agli anni Novanta, si sono dimezzati e questo è frutto delle molteplici azioni che vengono messe in campo per informare la cittadinanza e renderla più consapevole”.

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