venerdì, 11 ottobre 2024
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Venezia calcio: la salvezza da conquistare

Il debutto in Serie A è stato incerto, ci vuole tempo. Servono tanto lavoro e fiducia per restare in prima lega, ma non mancano le aspettative

“Venezia è anche un sogno, di quelli che puoi comprare”... Così cantava Francesco Guccini in una sua famosa canzone del 1982. E’ un sogno, per il Venezia calcio, quello che sta vivendo in questo periodo, con la promozione in Serie A, a tre anni dall’ultima apparizione, (stagione 2021/2022).

E un sogno è stato anche raggiungerla, grazie alla fantastica cavalcata della squadra, allenata da Paolo Vanoli (ora al Torino). Un’ambizione resa possibile dal presidente Duncan Niederauer, che si è esposto finanziariamente (ma con moderazione), affinchè tutto questo avvenisse; ed è avvenuto.

Il Venezia calcio, targato “Cynar Spritz”, nuovo main sponsor, nonché noto marchio veneto creato nel 1950 dall’imprenditore e filantropo mestrino Angelo Dalle Molle, disputa ora il massimo campionato italiano, ed è guidato da Eusebio Di Francesco, nonostante un inizio barcollante: nelle 3 partite disputate prima della sosta della nazionale, ha ottenuto un solo punto in classifica, conquistato a Firenze, mentre con Lazio e Torino sono giunte due sconfitte (prossimo avversario sarà il Milan a San Siro, sabato 14, alla ripresa del campionato). In effetti, non è stato certo l’esordio “sognato” dai tifosi arancioneroverdi, ma bisogna anche dire che il Venezia è ancora un cantiere aperto e si spera che questa sosta, nonostante ben 8 giocatori siano “volati” via con le rispettive nazionali, possa in qualche maniera far decollare la squadra. Il nuovo allenatore ha cambiato l’impostazione tattica, ma, se alla fine difesa e centrocampo hanno dato qualche segnale positivo, a non convincere ancora è il reparto offensivo, dato che i protagonisti della passata stagione, Joel Pohjanpalo e Christian Gytkjaer, sono ancora a secco. E il Venezia, i tifosi e lo stesso mister si aspettano molto da questi due, che, sino a ora, non si sono espressi secondo le loro potenzialità. In attesa di questo, però, mister Di Francesco ripete il suo “mantra”, che è semplice e diretto: “Il Venezia deve avere attenzione e coraggio - afferma. Poi spiega -: Essere avanti nel punteggio per noi deve essere un vantaggio e non uno svantaggio, come è accaduto . Dobbiamo stare molto attenti, stiamo proprio lavorando su questo aspetto, specie in questa pausa di campionato. Dobbiamo migliorarci attraverso applicazione e attenzione”. Insomma, il Venezia, appena ritornato in Serie A è, senz’altro, un sogno, così come lo è rivedere il mitico stadio Penzo pieno all’inverosimile di tifo. La speranza è che questa realtà continui e non svanisca.

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