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Campocroce: i ragazzi e l’affresco da salvare, con un film girato tutto da loro

Mercoledì sera 16 ottobre, alle 20.45, al cinema teatro Busan di Mogliano, ci sarà la proiezione di un filmato speciale, “In nomine furis - Nel nome del ladro”, realizzato da un gruppo di giovanissimi delle parrocchie di Campocroce e del Sacro Cuore di Mogliano. “L’originale progetto cinematografico nasce circa due anni fa - ci spiega Michele Busato, animatore parrocchiale di Campocroce - quando un gruppetto di 15-16enni decide che sarebbe stato bello attirare l’attenzione dei cittadini sulla chiesa della frazione di Campocroce, in particolare su un antico affresco esterno, raffigurante san Cristoforo, santo dei viandanti, tradizionalmente protettore dalla morte improvvisa. Negli anni, la parrocchia ha già speso molte risorse nei lavori di restauro, ora i ragazzi hanno deciso di dare il loro contributo concreto per salvaguardare quell’opera

Mercoledì sera 16 ottobre, alle 20.45, al cinema teatro Busan di Mogliano, ci sarà la proiezione di un filmato speciale, “In nomine furis - Nel nome del ladro”, realizzato da un gruppo di giovanissimi delle parrocchie di Campocroce e del Sacro Cuore di Mogliano.

“L’originale progetto cinematografico nasce circa due anni fa - ci spiega Michele Busato, animatore parrocchiale di Campocroce - quando un gruppetto di 15-16enni decide che sarebbe stato bello attirare l’attenzione dei cittadini sulla chiesa della frazione di Campocroce, in particolare su un antico affresco esterno, raffigurante san Cristoforo, santo dei viandanti, tradizionalmente protettore dalla morte improvvisa. Negli anni, la parrocchia ha già speso molte risorse nei lavori di restauro, ora i ragazzi hanno deciso di dare il loro contributo concreto per salvaguardare quell’opera, prima che il tempo la renda irriconoscibile”.

In sostanza, oltre ad aver lanciato una raccolta fondi, i ragazzi hanno deciso che tutti i proventi derivanti dalla proiezione del loro docufilm, che dura all’incirca mezz’ora, saranno destinati al restauro dell’affresco.

Nel loro progetto, a fianco a Michele Busato e al sostegno del parroco, don Elio Girotto, i ragazzi ringraziano “Mattia, Eleonora e Riccardo, con i quali abbiamo iniziato le riprese; Emma Olivari che si è aggiunta per il montaggio in post- produzione, Lorenzo Olivari e Massimiliano Barbieri che ci hanno aiutato con le colonne sonore, registrate dai musicisti del gruppo The 7th Heaven”.

I protagonisti sono tre (Matilde Notariello, Marisol Giusto e Marco Benes), affiancati da comparse di età diverse.

La trama del docufilm “In nomine furis” è ispirata da due elementi: la presenza a Campocroce delle antiche reliquie dell’imperatrice santa Pulcheria e la ricostruzione della vita di un personaggio realmente vissuto a Campocroce nel 1800, dopo una lunga e attenta analisi dei ragazzi nell’archivio storico parrocchiale.

“Lavorare per questo progetto - raccontano i giovani protagonisti - ci ha fatto apprezzare ancora di più Campocroce, che non è rappresentata solo dalla sua bella chiesa e dalla filanda, ma anche da tanti angoli naturali, che l’estate esalta ancora di più. Abbiamo girato, ad esempio, molte scene lungo il fiume Zero, tra i campi di grano assolati e all’ombra delle verdi siepi. Per alcune scene, abbiamo anche dovuto richiedere dei permessi speciali, come per entrare nel grande complesso Rigamonti, attualmente abbandonato”.

L’impegno di questi ragazzi, per portare a termine il loro sogno, è stato pieno. “All’inizio - racconta l’animatore che li ha accompagnati - hanno tutti accettato di partecipare, motivati dall’idea di diventare attori e di assomigliare un po’ ai loro idoli famosi. Ma una motivazione così semplice, non sarebbe bastata a farli restare, una volta compresi la fatica e la costanza necessari. Pur essendo molto giovani, questi ragazzi hanno ben chiari i valori che contano; è stato bellissimo poter lavorare con loro”.

Per sostenere il progetto, oltre a partecipare alla serata al Busan, è possibile: donare sul sito “Go FundMe” cercando “San Cristoforo Campocroce”; mettere un’offerta nella cassettina della bottega “Ca’ Donadel” a Campocroce, in via del Molino 25; fare un bonifico alla “Parrocchia dei Santi Teonisto e compagni martiri” con causale “San Cristoforo”, Iban: IT98S0835661800000000014785.

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