mercoledì, 30 aprile 2025
Meteo - Tutiempo.net

Castelfranco: in municipio ragazzi “costruttori di sogni”

Dalla prossima settimana, quattro ragazzi con disturbo dello spettro autistico saranno presenti e operativi all’ufficio dei servizi demografici di Castelfranco Veneto, nell’ambito del progetto “Dream builders”: costruttori di sogni. Accompagnati dagli educatori di alcune cooperative, un po’ alla volta, verranno ingaggiati in diverse attività degli uffici comunali

Dalla prossima settimana, quattro ragazzi con disturbo dello spettro autistico saranno presenti e operativi all’ufficio dei servizi demografici di Castelfranco Veneto, nell’ambito del progetto “Dream builders”: costruttori di sogni. Accompagnati dagli educatori di alcune cooperative, un po’ alla volta, verranno ingaggiati in diverse attività degli uffici comunali: dalla digitalizzazione delle pratiche relative alle Carte di identità elettroniche, a quelle su cambio di residenza e altre pratiche utili per la collettività.

L’intero progetto è promosso dalle cooperative Castel Monte, Vita & lavoro e Themis, tutte appartenenti al gruppo Dream builders, in collaborazione con l’Ulss 2, attraverso il Servizio di integrazione lavorativa (Sil) e i Servizi per la disabilità in età adulta. Questa idea progettuale, che mira, appunto, a offrire possibilità di sperimentazione in contesti lavorativi a persone con autismo, ha già visto il coinvolgimento del Comune di Treviso, dove le persone sono state coinvolte nel caricamento dati nel sistema di gestione delle pratiche edilizie.

Il progetto è stato presentato in sala consiliare questa settimana, alla presenza dell’assessore ai Servizi sociali, Oscar Miotti, di Mario Libralato, coordinatore del Sil dell’Ulss 2, di Laura Lovisa, project manager del progetto per conto delle tre cooperative (presenti con i loro presidenti e rappresentanti), e di Edoardo, Simone e Marco, tre dei ragazzi impegnati assieme alla loro tutor, Mariangela.

Il Comune di Castelfranco Veneto, secondo in Italia dopo quello di Treviso, attraverso lo staff dei Servizi sociali e del settore demografico, ha aderito all’iniziativa, accogliendo quattro ragazzi con disturbo dello spettro autistico, che saranno, appunto, coinvolti in azioni di supporto al gruppo di lavoro dei Servizi demografici. Si tratta di attività utili e significative per la collettività, che contribuiranno a migliorare l’efficienza dei servizi comunali, senza comportare alcun costo per l’Amministrazione. Il progetto avrà una durata iniziale di tre mesi, con possibilità di proroga per un ulteriore trimestre. A conclusione del laboratorio, verranno esaminati gli obiettivi raggiunti da ciascun partecipante e la possibilità di eventuali tirocini individuali. Le cooperative del terzo settore coinvolte monitoreranno i progressi dei ragazzi, identificando le loro attitudini e indirizzandoli verso opportunità di lavoro concrete.

“Creare sinergie consente di sviluppare progettualità all’avanguardia”, aveva sottolineato Francesco Benazzi, direttore dell’Ulss 2 Marca trevigiana, riferendosi proprio a questo progetto quando lo aveva a suo tempo tenuto a battesimo.

SEGUICI
EDITORIALI
archivio notizie
10/04/2025

Indubbiamente, quello che ci appare nel racconto è un Gesù umano, compassionevole e misericordioso verso...

TREVISO
il territorio