giovedì, 17 luglio 2025
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Castelfranco, centro Sartor messo in sicurezza: una barriera lo proteggerà dalle piene

L’11 luglio è stata inaugurata una nuova barriera, lunga 200 metri ed alta 60 cm realizzata sul perimetro nord della struttura. Un nuovo muretto di recinzione in cemento armato in grado di proteggere la struttura dall’acqua derivante da possibili esondazioni da parte del vicino torrente Avenale. L’opera è stata realizzata in tempi record, con fondi dell’Ente

Il centro servizi alla persona “Domenico Sartor” di Castelfranco Veneto investe sulla protezione da possibili allagamenti. L’11 luglio è stata inaugurata una nuova barriera, lunga 200 metri ed alta 60 cm realizzata sul perimetro nord della struttura. Un nuovo muretto di recinzione in cemento armato in grado di proteggere la struttura dall’acqua derivante da possibili esondazioni da parte del vicino torrente Avenale. L’opera è stata realizzata in tempi record, con fondi dell’Ente.

Contestualmente, sono stati effettuati alcuni lavori di modifica alla viabilità interna alla struttura e a breve verrà realizzata anche una piccola vasca di laminazione, per convogliare e raccogliere l’acqua in arrivo dall’esterno sul lato est in caso di fenomeni atmosferici estremi.

La realizzazione del muretto è stata ideata all’indomani delle esondazioni avvenute a Castelfranco Veneto l’estate dello scorso anno. Anche il centro Sartor in quelle occasioni era rimasto coinvolto, con l’acqua che aveva invaso il seminterrato della struttura e causato ingenti danni. Per questo si è pensato ad una serie di misure di prevenzione e protezione, in primis ,appunto, a questo muretto. Per realizzare l’opera si è ottenuto il preventivo parere positivo di Comune, Soprintendenza e Consorzio di Bonifica Piave. Sono stati, poi, eseguiti i lavori. L’opera di fatto va a sostituire la recinzione in rete presente sul confine nord dell’area. Inoltre, sono state previste delle paratie mobili in corrispondenza dei varchi d’ingresso, in modo da poterle posizionare in caso di piene del vicino torrente, dando continuità alla linea di barriera creata dalla muratura perimetrale. L’opera è stata realizzata grazie a un fondo specifico previsto per interventi volti a prevenire situazioni di emergenza.

“Inauguriamo un intervento fondamentale per la sicurezza della nostra residenza sanitaria assistenziale - hanno commentato il presidente della rsa, Maurizio Trento, e la segretaria direttrice, Elisabetta Barbato -, reso indispensabile dalle recenti esondazioni, che hanno causato gravi danni alla struttura e compromesso la serenità dei nostri ospiti e del personale. Non si tratta solo di lavori tecnici, ma della volontà di garantire un ambiente protetto e accogliente a persone fragili che meritano la massima tutela. Ringraziamo tutti coloro che hanno contribuito a questo risultato, che rafforza il legame tra il nostro Centro e l’intera comunità”.

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